VILLA GIULIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome dal cratere a campana del Museo di Villa Giulia, (v. roma, Sez. l, ii, 2), trovato a Falerii, con donne danzanti. [...] del pari è monotono nei drappeggi che esegue costantemente con il medesimo svolgimento: in tal modo per esempio il Dioniso infante con Hermes del cratere di Mosca si trova ripetuto su uno di Londra.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., 1942, p. 401 ss.; G ...
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Archeologo, nato ad Augusta il 13 dicembre 1874. Allievo di A. Furtwaengler; professore all'università di Heidelberg e, dal 1928 al 1937, direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma. Socio straniero [...] 88 Berliner vinckelmannsprogramm; Die Wandmalerei Pompejis, Lipsia 1929; Winckelmann und seine Nachfolge, Vienna 1941; Zeus und Hermes, Monaco 1931; con Nawrath: Das Antike Rom, Vienna 1944; Interpretationen von 6 griechischen Bildwerken, Berna 1947 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] di iscrizioni greche e venetiche, oltre che etrusche, le dediche sacre – attestanti il culto di Apollo, Dioniso ed Hermes – e la coesistenza di rituali funerari attestano il carattere eterogeneo della società di S., tipico di un insediamento emporico ...
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HINTHIAL
G. Scichilone
Piuttosto che nome di una non precisabile divinità infera etrusca - come si è supposto in passato -, hinthial è da considerare come equivalente in etrusco di sostantivi greci [...] accezione, se può riferirsi all'immagine di un personaggio femminile riflessa in uno specchio.
Monumenti considerati. - Specchio bronzeo con Hermes, Ulisse e Tiresia nell'Ade: Roma, Musei Vaticani: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., lxix, 1949, p ...
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EPIMETEO (᾿Επιμηϑεύς)
A. Comotti
Uno dei quattro figli di Giapeto e di Climene (Hes., Theog., 507 ss.; Op., 83 ss.). È una figura opposta a quella del fratello Prometeo: egli rappresenta infatti l'agire [...] Pandora (cfr. Hes., Theog., 511 ss., dove E. accolse la πλαστὴν γιναῖκα παρϑένον), che Zeus gli aveva mandato per mezzo di Hermes e divenne così cagione dei mali che affliggono l'uomo, sia perché, secondo la versione della Teogonia (570 ss.), tutti i ...
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SOKRATES (Σωκράτης)
W. Fuchs
1°. - Scultore di Tebe. Secondo Pausania (ix, 25, 3), S. lavorò insieme con Aristomedes, a una statua votiva in marmo della Meter Dindymène, destinata al santuario eretto [...] Propýlaios (suggerito dallo Schmidt e dal Lippold) è solo una variante dello Hermes di Alkamenes. Una parentela generica parrebbe risultare con la statuetta di Hermes Kriophòros, nel Museo Barracco che, per lo più, è dichiarata copia di un'opera ...
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SALPION (Σαλτίων)
P. Moreno
Scultore ateniese del I sec. a. C., appartenente alla corrente neoattica.
È noto per aver firmato (Σαλτίων ᾿Αϑηναῖος ἐποίησε) un cratere di marmo pario, rinvenuto a Formia [...] di S., che nella forma s'ispira a modelli della toreutica, è decorato nella parte superiore con un rilievo che rappresenta Hermes nell'atto di consegnare Dioniso bambino alle ninfe di Nysa, alla presenza di personaggi del ciclo dionisiaco. Il gruppo ...
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EUCHEIR (Εὔχειρ, Euchir)
G. Cressedi
4°. - Scultore ateniese. Appose la propria firma in una base di Dionysodoros di Carilao, epigrafe da Megara databile alla metà del II sec. (Loewy, I. G. B., 222) [...] ) in cui è detto figlio di Euboulides, cioè di Euboulides 3°. A questo o al precedente si deve attribuire la statua di Hermes del Feneo nominata da Pausania (viii, 14, 10) e raffigurata in alcune monete bronzee imperiali romane del Feneo: il dio è ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] , di un'erma, oggi conservata a Istanbul. L'iscrizione su di essa ci fa sapere che trattasi di copia del bellissimo àgalma di Hermes propỳlaios opera di A., di cui un'altra copia iscritta con il nome dell'artista è stata trovata nel 1928 ad Efeso all ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] in rilievo sul kàlathos della cariatide del tesoro degli Cnidi a Delfi, con la rappresentazione di Apollo che riceve l'omaggio di Hermes e delle Canti. Sono probabilmente da identificare con le C. le tre dee che, sul vaso François, al Museo Arch. di ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...