BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] che il B., "di patria milanese", aveva allora settantasette anni). L'educazione, gli studi, i contatti del B. adolescente ci sono sconosciuti. Il 22 apr. 1753, come indica un'annotazione di suo pugno in ...
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AGNELLO, Giovan Battista
Mario Rosa
Alchimista veneziano, vissuto in Inghilterra nella seconda metà del sec. XVI. Fu autore di una Espositione... sopra un libro intitolato Apocalypsis spiritus secreti [...] otto pagine, ripartito in otto capitoli, ricchi di citazioni da Giovanni da Rupescissa, Raimondo Lullo, Arnaldo da Villanova, l'Hermes Trismegisto e da varie altre opere di alchimia.
Presentato e raccomandato (4 nov. 1569)a Sir Wm. Cecil, segretario ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] una conferma non con l'aiuto della grazia, ma per un'esigenza della volontà. Prima e dopo la sua morte G. Hermes aveva avuto largo successo in molti ambienti universitari, specie a Bonn, e persino in alcuni catechismi popolari; era inoltre visto con ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] mai comunque parte della congregazione del S. Uffizio. Il primo obiettivo delle sue polemiche fu la teologia di Georg Hermes, ritenuta intrisa di spirito razionalistico. I suoi giudizi sul teologo tedesco, che furono decisivi per la condanna romana ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] della facoltà teologica, compiuta per mano francese).
Il nome accademico deriva dai legami con Caluso: Aethalides, figlio di Hermes, per gli antichi è ipostasi di Pitagora e ‘novello Pitagora’ era definito il maestro. Prima della stampa della ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] Da Mosto, e rivolte ai senatori veneziani, elenco di ammonimenti e norme di condotta a uso di chi governa; l'Hermes coelestis, sive Legatus e coelo ad principes Christianos pro evertendo Turcarum imperio e, opera unita alla precedente, l'Hermetis ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] immediato alla nomina e resignò, con riserva di regresso, a favore di un prevosto di Olgiate Olona, Hermes Stampa.
In seguito alla morte di Hermes Stampa avvenuta pochi mesi dopo, l'A. assunse finalmente il governo della diocesi il 2 marzo 1526 ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] ". Insomma l'intento iniziale di scrivere un'opera pratica risulta rispettato, anche attraverso molteplici citazioni da Platone, Hermes, Morienes, Geber, Avicenna, ecc., ma non tutto si può dire veramente chiaro, anche perché molte affermazioni, come ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] , in Monumenta Germ. Hist., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters,II,Weimar 1918; M. Hertz, Zu A. Peripateticus,in Hermes,IX(1875), pp. 383 s. ; H. Bresslau, Zu A. dem Peripatetiker,in Neues Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] con il commento che ne fece Carlo Sosenna. Il sonetto, che nel manoscritto viene presentato come "Sonetto di uno chiamato hermes iunior il quale disputa et predica publicamente cose meravigliose sopra natura e nove giunto a Roma novemente cum gran ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...