ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] immediato alla nomina e resignò, con riserva di regresso, a favore di un prevosto di Olgiate Olona, Hermes Stampa.
In seguito alla morte di Hermes Stampa avvenuta pochi mesi dopo, l'A. assunse finalmente il governo della diocesi il 2 marzo 1526 ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] , sia nel gennaio dell'anno successivo alla rassegna interamente dedicata a quei dipinti, allestita allo Studio d'arte Hermes di Roma.
Nelle opere del periodo giovanile il B. mostra di aver guardato attentamente a diverse esperienze internazionali ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] 1983, ad Indicem; S. Benelli, La IV Exposiz. d'arte a Venezia, Firenze 1901, p. 48; N. Tarchiani, Arte moderna a Firenze, in Hermes, I (1904), p. 251; A. Severi, A. D., in L'Artista moderno, VIII (1909), 4-5 (numero straordinario d edicato al D.), p ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] l'anno stesso col titolo Inno primo (una ristampa si ebbe tre anni dopo a Lanciano), le cui prime prove erano comparse in Hermes (n. 7, maggio 1905) e nella Rivista di Roma (gennaio 1906). Altre poesie, le prime delle quali recano la data del 1909 ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] a Manuel di Cappadocia, Legrand, pp. 353 ss.).
Oltre agli scritti sin qui menzionati, si ricordano alcune note su Hermes Trismegistos, da collegarsi probabilmente con gli interessi giovanili di Giovanni Fico della Mirandola, inni alla Vergine e a s ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] ". Insomma l'intento iniziale di scrivere un'opera pratica risulta rispettato, anche attraverso molteplici citazioni da Platone, Hermes, Morienes, Geber, Avicenna, ecc., ma non tutto si può dire veramente chiaro, anche perché molte affermazioni, come ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di lavori, esclusivamente di restauro e di completamento di statue classiche della collezione Ludovisi: notevoli quelli sull'Hermes Loghios e sull'Athena (ora al Museo Naz. Romano). Durante questo periodo difficile e oscuro, badò soprattutto ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] libero il B. che l'anno stesso, in società con l'imprenditore E. Mathis di Strasburgo, iniziava a costruire grosse vetture (il "modello Hermès": 4 cilindri e 8 valvole, albero a camme in testa, 140 per 160, 9.000 cm3, 60 e 90 CV) presso la Société ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] -religiosi e mitologici, come quelli dedicati al confronto fra i due commoventi personaggi femminili di Sāvitrī e Alcesti (1875), a Hermes (1877), a Marsia (1888) e al Bacco indiano nelle sue attinenze col rito e col culto dionisiaco (1905), mostrano ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] di fornire stime e pareri anche per edifici civili: ad esempio, nell'ottobre 1558, con lo Strada e il soprinte , ndente Hermes Schallautzer, valutò il progetto di Benedikt Kölbel per le arcate dell'ospedale di corte a Vienna; nel 1559, di nuovo con ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...