EUPHEMION, Quinto Plozio (Κόιρτος Πλώτιος Εὐϕθμίων)
M. B. Marzani
Supposto architetto e costruttore della porta laconica di Messene, secondo una errata attribuzione in base al luogo dove fu trovata l'iscrizione [...] e si riferisce a colui che fece o restaurò la nicchia stessa, o che vi pose una statua (che si trattasse dell'Hermes kriophòros nominato da Pausania, iv, 33, 4, è supposizione arrischiata).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 443; E. Fabricius, in Pauly ...
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POLIMEDE (Πολυμήδη)
F. Coarelli
Personaggio mitico, figlia di Autolykos, moglie di Aison e madre di Giasone. Si impiccò quando suo marito fu condannato a morte da Pelia. Una raffigurazione di P. appare [...] .: O. Höfer, in Roscher, III, 1902-09, c. 2653; G. Herzog-Hauser, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1762 s., s. v., n. i; L. D. Barnett, in Hermes, XXXIII, 1898, p. 641 ss.; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, pp. 22, 39, tavv. 19-20. ...
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HERMATHENA
G. Becatti
Questo termine compare nell'epistolario di Cicerone che, per decorare la propria villa di Tuscolo, scrive varie lettere all'amico Attico ad Atene dal 68 al 60 a. C. per incaricarlo [...] 66 (i, 4, 3) che è contentissimo e che questo gli sembra l'ornamento più adatto per la sua Accademia tusculana, essendo Hermes adatto a tutti i ginnasî e Minerva particolarmente al suo ginnasio intellettuale; quando l'H. arriva, scrive (i, 1, 5), nel ...
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KAVADAR
G. Novak
Località della Jugoslavia situata tra i bacini dello Crna Reka e del Vardar, a S-E di Stobi. A K. e nei suoi dintorni, sono stati trovati numerosi resti dell'epoca romana, in primo [...] Prilep e dintorni. Sono interessanti i rilievi: l'uno rappresenta Eracle che tiene sulle spalle due figure (sulla spalla destra Hermes); un altro rilievo rappresenta Dioniso e Hera. Tutto è lavorato molto rozzamente. Quasi tutte le iscrizioni sono in ...
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PERSEFONE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos e la sua personalità risulta abbastanza chiaramente da un gruppo [...] 'impianto e un segno duro e insensitivo. Si serve volentieri di tipi d'origine statuaria: - si veda un'eco dello Hermes tipo Phokion Vaticano nel cratere di New York e una possibile Kore Albani nell'alàbastron dello stesso museo - che comunicano anch ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] . Ricordiamo un frammento di cratere a calice del Pittore del Deinos di Berlino, nel Fitzwilliam Museum di Cambridge, nel quale è ritratto Hermes con il caduceo e K. con il capo velato.
In altri monumenti la dea, sovente con il capo velato o con le ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] Ecate di Argo (n. 1) e le statue di Cheimon (n. 4); a N. 2° l'Hermes, il Discobolo, il Sacrificatore di ariete (nn. 10, 11), le due basi firmate (nn. 7, di età romana, appare una figura di Hermes assai vicina alla statua del Discoforo vaticano. ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] che non abbiano avuto una decorazione dipinta, le coppe presentano all'interno una figura, per solito un erote, eccezionalmente Hermes od una testa di donna (v. belola); sul piatto c'è la singolare riproduzione di un elefante da guerra, certamente ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] del cosiddetto IV stile della Casa dei Vettii si scorge I. legato alla ruota che Efeso sta per mettere in movimento. Oltre a Hermes che per il tipo ricorda l'Erade Lansdowne, è presente Hera in trono, alla quale Iside indica la scena. Sul gradino del ...
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TARA (Τάρα)
C. Saletti
Nome di una figura femminile su una lèkythos ariballica pestana del Museo Nazionale di Napoli (inv. 2873) firmata da Assteas, ritenuta Hera dal Trendall.
Vi è ritratta la scena [...] , Antheia e Aiopis. Nella parte superiore della scena sono, disposte due per lato, due figure a mezzo busto: Donakis e Hermes a destra, un satiro e T. a sinistra.
Bibl.: H. Heydemann, Die Vasensammlung des Museo Nazionale zu Neapel, Berlino 1872 ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...