Villa Giulia 1660, Pittore di
Ceramografo falisco appartenente al cosiddetto Gruppo Fluido, tardo falisco, a figure rosse. Gli si attribuiscono due stàmnoi uno (n. 448) del museo di Vienna ed uno di [...] Villa Giulia (n. i66o), da cui prende il nome, con la rappresentazione di Hermes (la testa è ritoccata) che difende Euridice da una Erinni. Il soggetto dei vasi è sepolcrale ed in quello di Villa Giulia abbiamo un raro esempio del culto di Dioniso ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] e la pastorizia, suscita contro il caldo soffocante i dolci venti etesî, ama la caccia. Da Hermes fu portato alle Horai e a Gaia, che lo resero immortale; da Chirone apprese la mantica e la medicina. A lui sono attribuite le invenzioni del miele e ...
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STYON (Στύων)
C. Saletti
Nome di satiro che compare sulla kỳlix E 65 del British Museum di Londra, dovuta al Pittore di Brygos.
Nella raffigurazione S., con gli altri tre satin Babakchos, Hydris (v. [...] vol. iv, p. 60) e Terpon, assale Hera che trova difesa in Hermes e Eracle. Il nome è chiaramente derivato da στύω (cfr. anche Stysippos).
Bibl.: C. H. Smith, Catalogue of the Greek and Etruscan Vases in the British Museum, Londra 1896, III, p. 88 s.; ...
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BIGA VATICANA, Pittore della
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla hydrìa a figure rosse del Vaticano Z 82 (da Vulci) con la rappresentazione di un uomo barbato, variamente interpretato [...] annuale nel regno delle ombre. Alla seconda ipotesi fa ostacolo la presenza di un terzo personaggio, che potrebbe considerarsi Hermes, s'egli non ritornasse duplicato nella faccia opposta del vaso, insieme ad un'altra figura, che è senza dubbio ...
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ANTILOCHOS (᾿Αντίλοχος)
P. Orlandini
Scultore greco di età ellenistica. La sua firma compare su un singolare monumento trovato a Magnesia al Meandro, a N-O del teatro. Si tratta di una base di marmo, [...] il caduceo. L'erma poggia su una basetta con iscrizione, nel contesto della quale la statuetta dichiara di essere il famoso Hermes Tychon di Calcide, guida dei proprî concittadini, e di essere opera di Antilochos. Come osservò il Kern, qui non si ...
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TYCHON (Τύχων)
C. Saletti
Divinità itifallica della buona riuscita (Strab., xiii, 588; Diod., iv, 6, 4). Il suo culto, particolarmente diffuso in Attica, potrebbe esservi stato introdotto dalla Beozia [...] . Identificato per lo più con Priapo, non mancano testimonianze anche di una sua assimilazione con Hermes; errata è invece l'ipotesi di una sua fusione con Zeus. Un'immagine di Hermes T. è su un tavolo a tre piedi del III sec. a. C., da Magnesia ...
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LOUVRE F 117, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'oinochòe del Museo del Louvre F 117, mentre gli è attribuita anche la F 116. Entrambe recano la firma del vasaio Nikosthenes, [...] sono tutte e due a fondo bianco e recano due scene appena variate con Eracle, Atena e Hermes.
Bibl.: Vedi s. v. nikosthenes. ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] fu riconosciuta dai figli Anfione e Zeto, i quali vendicarono la madre, facendo strazio di D. legandola a un toro. L'intervento di Hermes salvò dalla vendetta Lykos, che lasciò il dominio ai due giovani e gettò le ossa di D. nella fonte di Ares, che ...
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TARSU
G. Uggeri
Si legge su uno specchio etrusco da Orbetello, ora nel Gabinetto d'Antichità di Vienna, n. 1360 a (Etr. Sp., tav. cccxxxii; v, p. 86). Indica un giovane nudo con manto, che è rappresentato [...] al posto della Medusa, sopraffatto da Perseo (Perse), che è protetto da Hermes (Turms). Su un altro specchio da Chiusi (Etr. Sp., v, tav. 67), di analogo schema, invece è proprio la Medusa (Metus) dormiente, alata e a torso nudo, ad essere uccisa da ...
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DAMATRIOS (Δαμάτριος)
G. Cressedi
Scultore greco, conosciuto dalla iscrizione apposta su un frammento di fregio che era nella tomba di Hieronimos rodio. Per criterî paleografici, questa iscrizione si [...] al II sec. a. C. Nello stesso tempo si inquadra lo stile del rilievo, in cui sono chiaramente riconoscibili Ades, Persefone ed Hermes; vicino ad Ades è il defunto Hieronimos.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, VIII, 1913, s. v.; C. Robert, in Pauly ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...