GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] su tipi monetali, mostra che l'iconografia di Veiove-Giove giovanile si confonde di volta in volta con quella di Apollo, di Hermes o di Dioniso giovane: si direbbe che mancando per la divinità italica un tipo iconografico, se ne sia preso a prestito ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] dei personaggi scritti in aramaico.
Oggetti dei periodi successivi sono esposti nella sala 7; tra essi notevoli una statua greca di Hermes, di arenaria, alta più di un metro, proveniente da Ninive, e un gruppo di vasi greci arcaici provenienti da ...
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KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] (con tutta la bibliografia relativa).
(L. Rocchetti)
Personificazione. - La personificazione divinizzata della città appare fra Apollo e Hermes su una hydrìa a figure nere una volta nella Collezione Pourtalès, attribuita al Pittore di Antimenes.
Bibl ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] . soggetti delle sue creazioni sono generalmente divinità giovanili, di una fiorente bellezza, come Eros, Apollo, Artemide, Afrodite, Hermes, Dioniso, e anche gli esseri della natura selvaggia, come i satiri, sono trasformati dalla sua visione in ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] di Zeus", Dioniso (il cui nome si legge in un'altra tabella: di-wo-nu-so-jo). Son citati inoltre una Posidaeja, Artemide, Hermes (e-ma-a2 ῾Ερμαίας), un Triseros, un Dospotas (do-po-ta = δεσπότας). Sono ancora incerti gli indizî di un culto di dèi ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] poi è confermato da molti dei loro nomi, si moltiplicano subito le indicazioni sulla loro attività strumentale. Nell'inno omerico ad Hermes (v. 450 ss.) gli aulòi accompagnano il canto e le parole delle M.; amanti dell'aulòs le chiama Sofocle (Antig ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] di fornire stime e pareri anche per edifici civili: ad esempio, nell'ottobre 1558, con lo Strada e il soprinte , ndente Hermes Schallautzer, valutò il progetto di Benedikt Kölbel per le arcate dell'ospedale di corte a Vienna; nel 1559, di nuovo con ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] fiorentina, a cui Emilio Cecchi dedicò un entusiasta articolo sul Leonardo. Il C. iniziò, in quel periodo, a collaborare a Hermes e strinse amicizia con D'Annunzio che dovette suggerirgli i temi veristi che il C. andò frequentando in quegli anni. Tra ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] L., xiii, 10025, 72; Trowbridge, p. 121, n. 16).
L. Brittius Secundus (C. I. L., x, 8062, 4; Trowbridge, p. 122, n. 23).
Caecilius Hermes (C. I. L., xv, 6968; Trowbridge, p. 122, n. 24).
Calgacus (C. I. L., xiii, 10025, 161; Trowbridge, p. 122, n. 25 ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] , c. 28, s. v. Abellinum; E. De Ruggiero, Diz. Epigr., I, pp. 14-15; C.I.L., X, pp. 127-128; T. Mommsen, in Hermes, XVIII, 1883, p. 164 ss.; G. Beloch, Der Italische Bund unter Roms Hegemonie, Lipsia 1880, p. 7 e passim; A. Rosemberg, Der Staat der ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...