PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] ovoidale del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. nel museo di Berlino in cui P. imberbe siede al centro con intorno Hermes, Atena e altre figure disposte in uno schema che ricorda la nascita di Atena. Si tratta del resto di una figurazione assai ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] dedicata da Pindaro (Paus., ix, 16, 1). Tanagra: 6) statua di Dioniso in marmo (Paus., ix, 20, 4); 7) statua di Hermes Kriophòros (Paus., ix, 22, 1). Olimpia: 8) coro di fanciulli oranti, donario degli Agrigentini, in bronzo (Paus., v, 25, 5); 9 ...
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GANIMEDE DI OXFORD, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, a cui si attribuiscono due stàmnoi a figure rosse: il primo, da cui gli viene il nome, con Zeus e Ganimede, ad Oxford, l'altro, a Boston, [...] , come suppone il Beazley, Polluce con in una mano l'uovo di Leda, tra Hermes ed un satiro. Tipicamente viva, espressiva, lontana, dallo spirito greco la figura di Hermes, così come nello stàmnos di Oxford l'Atena della gigantomachia. La posizione di ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] .
In età ellenistica si diffuse la favola d'origine letteraria, non mitologica, che fa di E. il figlio di Afrodite ed Hermes. Secondo questa favola (Ovid., Metam., iv, 285 ss.; Mart., Epigr., xiv, 174; Strabo, xiv, 2, 16; Fest., s. v. Salmacis) E ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] una testa di ariete: tale testa costituisce un legame con Hermes con cui abbiamo visto identificarsi uno dei Cabiri: l'ariete, del vecchio tempio dei C., di un busto di giovane imberbe (Hermes-Kadmilos) e di un uomo barbuto (Ade-Axiokersos).
Bibl.: ...
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Vedi ANDROS dell'anno: 1973 - 1994
ANDROS (῎Ανδρος, Andrus)
Red.
La più grande delle isole Cicladi, fondata, secondo la tradizione più diffusa, dall'eroe ionico Andreus, figlio di Eurimaco (o anche da [...] al Museo Nazionale di Atene, concordemente ritenuta di carattere funerario. La collocazione nell'agorà indicherebbe invece la statua come un Hermes Agoràios.
Bibl.: Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 2169, s. v., n. i con bibl. prec.; R. Cessi ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
16°. - Scultore della seconda metà del II sec. d. C., di origine greca, la cui firma appare su una statua acefala di un dadophòros mitraico rinvenuta a Mérida (= Emerita [...] attribuisce a D. o agli scolari della sua officina tutto il gruppo di statue non firmate trovate nello stesso mitreo (un Hermes in riposo, un Oceano, una Afrodite, un Mitra, due Genî mitraici), dopo aver notato alcune affinità tra queste sculture ed ...
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DURAND, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò esclusivamente coppe a figure nere. Prende nome dalla Coll. Durand, dove era conservata la coppa 126 attribuitagli. All'esterno essa reca, [...] di Oxford (1939. 117) e nei Musei Vaticani, che potrebbero essere anche della stessa coppa, mentre un'altra ancora, decorata con le figure di Dioniso, Efesto ed Hermes, è nel museo di Boulogne (n. 27).
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., pp. 207-208. ...
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PANDROSO (Πάνδροσος, Pandrosus)
C. Gonnelli
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, Aglauro e Erisittone.
Secondo la tradizione più diffusa, Atena aveva affidato alle tre figlie di Cecrope [...] ) Aglauro riuscì a convincere entrambe le sorelle ad aprire la cista. Di P. si raccontava anche che era stata amata da Hermes (Poll., viii, 103 ss.). P. aveva un santuario sull'Acropoli, vicino a quello di Atena Poliàs, il Pandroseion (Paus., i, 27 ...
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VILLA GIULIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome dal cratere a campana del Museo di Villa Giulia, (v. roma, Sez. l, ii, 2), trovato a Falerii, con donne danzanti. [...] del pari è monotono nei drappeggi che esegue costantemente con il medesimo svolgimento: in tal modo per esempio il Dioniso infante con Hermes del cratere di Mosca si trova ripetuto su uno di Londra.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., 1942, p. 401 ss.; G ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...