MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] 226. Piatto di Euforbo: E. Buschor, Griechische Vasen, Monaco 1940, p. 53. Pinax corinzio, Berlino n. 764: C. Robert, Hermes, xxxvi, 1901, p. 364 ss. Cratere corinzio Astarita: J. D. Beazley, ῾Ηλήνης ἀπαίτησις, Londra 1955. Lamine argivo-corinzie: E ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] (le rocce a strati ritornano su una lèkythos attica a figure nere nello scoglio sul quale siedono pescando Posidone, Eracle, Hermes).
Questa concezione non è diversa per sostanza dalla scena di bagnanti sopra un'anfora a figure nere con donne al ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] di Apollo a Didima, presso Mileto, quello del santuario di Hera a Samo, un a. trovato a Golgoi (Cipro) e, infine, quello di Hermes sul monte Cillene (Gemin., i, 14; Schol. Apoll. Rh., ii, 297). L'a. di Apollo a Delo, il κεράτινος βωμός, si diceva ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] in queste tombe oggetti d'argento per usi secolari e per usi religiosi; pezzo più notevole un piatto dove è rappresentato il dio Hermes con un serpente. In un periodo più tardo fu incisa una aureola intorno alla testa del dio. Un altro t. cristiano ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] che consegna il bambino; una delle m. ha sulla spalla una minuscola pantera a mo' di un gatto domestico. È invece Hermes che consegna Dioniso sul cratere a fondo bianco del Vaticano, da Vulci. A sinistra siede pensosa una m. con tirso, che assomiglia ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] , unite alla parete da set-ti murari, formavano delle nicchie all’interno delle quali si trovavano delle statue, tra cui l’Hermes di Prassitele; il simulacro di Hera (che si è voluto riconoscere in una testa di calcare ma che più probabilmente è una ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] , sia con Eros in grembo o in atto di baciarlo, o in atto di insegnargli a scoccare le frecce, sia con Eros ed Hermes o con Eros e Adone.
Questa umanizzazione della dea è avvertibile anche nella statuaria: A. diviene uno dei soggetti più cari e ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] o indirettamente, si ispirano, come il Pittore di Saburow, il Pittore del Tymbos, il Pittore di Thanatos, il Pittore dello Hermes; questi però dà ai defunti una mestizia meno serena che non il Pittore di Achille.
Anche le scene mitologiche di questo ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] a T. - è caratterizzata da una gran quantità di tipi; il più comune a T. è, con Azes I, il re seduto ed Hermes, mentre Azes II preferisce il tipo con il re a cavallo e Zeus Nikephòros, peraltro abbastanza frequente già con Azes I. Delle monete di ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] quelle che porta, con rami, su un paniere piatto, il giovane del Calendario del 354, davanti la statua di Hermes πλουτοδότης. Sono more quelle che coglie una donna riccamente vestita, sul mosaico incompleto di Cartagine, conservato nel British Museum ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...