BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] giallorosso ocra, e rappresentano sia combattimenti, di eroi o di gladiatori, sia temi mitologici: Europa, Ganimede, Dioniso ed Hermes, ecc. (v. Tavola a colori).
Alcuni rilievi in gesso, anch'essi di probabile provenienza alessandrina, sono calchi ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] of Fine Arts Boston, Oxford 1931, n. 37, t. 15. Sarcofago Museo Naz. di Napoli: Einzelaufnahmen, EA 530 = C. Robert, in Hermes, xxxv, 1900, p. 650. Testa al Capitolino: K. Schefold, Die Bildnisse d. ant. Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, p ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] . Sächs. Ges. Wiss., philol-hist. Kl., 1914; F. Caspari, Studien zu dem Kallixeinosfragment bei Athenaios V 197 c-203 b, in Hermes, XVIII, 1933, pp. 400-414; B. A. van Proosdij, Grieksche grafstele's Aphrodite met den bok, in Jaarbericht van het Voor ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] di Apamea: B. V. Head, Historia numorum2, Oxford 1911, p. 667, fig. 313.
Bibl.: C. Robert, Die Sybille von Marpessos, in Hermes, XXII, 1887, p. 454 ss.; J. Geffcken, Die Sibylle, in Preuss. Jahrbuch, CVI, 1901, p. 193 ss.; Corssen, Die erythraeische ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] divinità infere, tra cui Iphimedeia, la Diwia e forse Persa; Zeus e Hera, forse con Dioniso; inoltre una Posidaéia, Artemis, Hermes e divinità minori; sono ancora incerti gli indizî di un culto di dèi affini ai Dioscuri (Wanakes); sono indirettamente ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] 2/3 del vero, eseguite con marmo locale, ma riproducenti tipi del V e IV sec. a.C., di Ares, Apollo, Dioniso, Hermes, Afrodite, dei Dioscuri, di un Ermafrodito, di Noreia-Isis e, ottimo esemplare di classicismo eclettico, di un’amazzone morente (Noll ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] poiché mantenne rituali particolarmente antichi. Molte zone della regione erano direttamente identificate con il Dodekaitheon (Kyllene-Hermes, Lykaion-Zeus, Thelpousa-Asclepio, Lousoi-Artemide, ecc.) o con semidei ed eroi: Pan, Eracle, Telefo, Oreste ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] Saray, in Annual Arch. Mus. Istanb., 11-12, 1964, p. 201 ss.; B. K. Weis, Kaiser Julians Obelisken-Brief an die Alexandriner, in Hermes, 92, 1964, p. 106 ss.; id., in Δελτ. Χριοτ. ᾿Αρχ. Ετ., 1964-65, p. 281 ss.; K. Mamones, ῾Ο μεγαλός ἱππόδρομος τῆς ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] sinistra e il cervo nella destra. All'ingresso del santuario erano le statue di Atena Prònaia, opera di Skopas, e di Hermes Prònaios, opera di Fidia.
Molti altri monumenti sono menzionati da Pausania: un teatro, un'agorà di età macedone, due ginnasi ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] Plinio, p. 155, nota).
Tra i dipinti di vario soggetto non databili sono da ricordare:
11) Autoritratto sotto le sembianze di Hermes, firmato con uno pseudonimo (Themist., Orat., ii, p. 29 c): lo pseudonimo è dovuto al timore di una accusa di empietà ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...