DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Catteruccia
6°. - Scultore di Atene, figlio di Timarchides, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Con il fratello Polykles lavorò a Roma, dove fece le immagini [...] con la base iscritta col suo nome e con quello del nipote, pure Timarchides: il corpo del giovane riproduce il tipo dell'Hermes prassitelico.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1000, s .v., n. 161; W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, 1913 ...
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SIDERÒ (Σιδηρώ)
E. Paribeni
È la seconda moglie dell'empio re Salmoneo, ella stessa in conformità del suo nome ferreo e crudele, doveva apparire nella tragedia di Sofocle Tyrò come la persecutrice della [...] 'arula di Medma con la storia di Tyrò, dove figura a terra il corpo esanime della crudele regina punita.
Bibl.: Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 815, s. v.; K. Robert, in Hermes, LI, 1916, p. 273 ss.; Zwicker, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 2212. ...
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THOT
S. Donadoni
Una delle grandi divinità dell'Egitto antico.
Forse nasce dalla combinazione sincretistica di due diversi dèi, come risulta specialmente evidente proprio dalla sua tipologia: il dio [...] che, nelle rappresentazioni ufficiali, conta gli anni di regno del sovrano, e ne scrive gli annali. Centro del suo culto e località dove sorgeva il suo principale santuario è Hermopolis (v.).
Bibl.: P. Boylan, Thot the Hermes of Egypt, Oxford 1922. ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] una statua acefala femminile, una statua di Marsia appeso all'albero con tracce di color rosso sul corpo, e un rilievo con Achebo, Hermes e le Ninfe, del II sec. a. C.
Il Newton, escludendo il luogo del Castello di S. Pietro, pone il palazzo reale in ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] il paidotrìbes (a Teos ed a Mileto, nella p. dei fanciulli: fine del III sec. a. C.). Divinità della p. è Hermes; inventrice delle regole della lotta sarebbe stata Palaistra, figlia (Philostr., Imag., 32) o amante (Serv., Ad Aen., viii, 138) di ...
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DOLONE (Δόλων)
S. Meschini
Troiano, figlio dell'araldo Eumene, di brutto aspetto ma assai ricco ed ambizioso, è il protagonista di un famoso episodio dell'Iliade (x, 314 ss.) in cui si narra come coperto [...] di strappargli i suoi giavellotti, mentre da sinistra Diomede lo minaccia con la lancia e cerca di togliergli la spada; assistono Hermes ed Atena. La stessa scena è ripetuta su una oinochòe a figure nere dell'Ashmolean Museum. Su un cratere lucano da ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] del Louvre, con il furto delle mandrie di Apollo ad opera di Hermes. Questi, dio dei ladri, ancora in fasce, ha già seguito troviamo nella grotta del monte Cillenio, in cui nacque Hermes. Nella serie troviamo inoltre altri soggetti mitologici: in due ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] il cratere cui apparteneva il frammento di Villa Giulia, quello con la pazzia di Eracle a Madrid e quello con Zeus ed Hermes al Vaticano. In base a considerazioni sulla tipologia dei vasi e sullo stile delle pitture si colloca l'inizio dell'attività ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] op. cit., p. 642; id., Statues funéraires, pp. 44 e 325; O. Brendel, in Römische Mitteilungen, L, 1935, p. 251; C. Blümel, Hermes eines Praxiteles, Baden Baden 1948, p. 41; R. Carpenter, in American Journal of Arch., LVIII, 1954, pp. 3 e 10; id., in ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] gli influssi sull'arte figurata.
Per la furberia fu contrapposto ad Autolico, ch'era stato ammaestrato dal padre Hermes ad esercitare impunemente il mestiere di ladro di bestiame grazie al trucco di rendere irriconoscibili i bovini altrui, mutandone ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...