(o primordiale) Espressione con la quale si designano tutte le figure mitologiche e teologiche che nelle diverse religioni presentano la divinità nella condizione di f., narrandone le vicende connesse [...] Nella mitologia greca appaiono quali f. divini, oltre Dioniso ed Eracle, anche grandi divinità olimpiche come Zeus, Apollo, Hermes; l’interpretazione più recente di questi miti tende a respingere l’idea di un loro carattere biografico (‘biografia di ...
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ROSCHER, Wilhelm Heinrich
Filologo classico, nato a Gottinga il 12 febbraio 1845, morto a Dresda il 19 marzo 1923. Attese a ricerche particolari di storia della religione, in cui seguì dapprima l'indirizzo [...] di Max Müller (Studien zur vergleichenden Mythologie der Griechen und der Römer, I-II, Lipsia 1873-75; Hermes, der Windgott, ivi 1878), poi lo attenuò per influenza della corrente etnologica (Die Sieben- u. Neunzahl im Kultus und Mythus der Griechen, ...
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Teologo gesuita (Dortmund 1811 - Sant'Antonio di Caldaro 1883). Studiò a Friburgo; fu a Roma vice segretario (1843-58), quindi segretario (1858-62) della Curia generalizia dell'Ordine; consultore della [...] dell'indice, professore di dogmatica e prefetto dell'univ. Gregoriana (1878-79). In polemica con gli indirizzi teologici di G. Hermes, A. Günther e J. B. Hirscher (e i loro presupposti kantiani), K. si affermò come uno dei maggiori rappresentanti del ...
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Amodio, Amedeo
Amodìo, Amedeo. – Danzatore e coreografo italiano (n. Milano 1940). Ha debuttato nel 1958 al Teatro alla Scala, nella cui scuola di danza si è diplomato. A ventidue anni lascia il Teatro [...] alla Scala per iniziare la carriera di coreografo e ballerino da libero professionista. Viene scelto da Hermes Pan come primo ballerino della trasmissione televisiva Studio uno e contemporaneamente, come artista ospite, lavora con Aurel Milloss al ...
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LOUVRE F 117, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'oinochòe del Museo del Louvre F 117, mentre gli è attribuita anche la F 116. Entrambe recano la firma del vasaio Nikosthenes, [...] sono tutte e due a fondo bianco e recano due scene appena variate con Eracle, Atena e Hermes.
Bibl.: Vedi s. v. nikosthenes. ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] fu riconosciuta dai figli Anfione e Zeto, i quali vendicarono la madre, facendo strazio di D. legandola a un toro. L'intervento di Hermes salvò dalla vendetta Lykos, che lasciò il dominio ai due giovani e gettò le ossa di D. nella fonte di Ares, che ...
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TARSU
G. Uggeri
Si legge su uno specchio etrusco da Orbetello, ora nel Gabinetto d'Antichità di Vienna, n. 1360 a (Etr. Sp., tav. cccxxxii; v, p. 86). Indica un giovane nudo con manto, che è rappresentato [...] al posto della Medusa, sopraffatto da Perseo (Perse), che è protetto da Hermes (Turms). Su un altro specchio da Chiusi (Etr. Sp., v, tav. 67), di analogo schema, invece è proprio la Medusa (Metus) dormiente, alata e a torso nudo, ad essere uccisa da ...
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DAMATRIOS (Δαμάτριος)
G. Cressedi
Scultore greco, conosciuto dalla iscrizione apposta su un frammento di fregio che era nella tomba di Hieronimos rodio. Per criterî paleografici, questa iscrizione si [...] al II sec. a. C. Nello stesso tempo si inquadra lo stile del rilievo, in cui sono chiaramente riconoscibili Ades, Persefone ed Hermes; vicino ad Ades è il defunto Hieronimos.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, VIII, 1913, s. v.; C. Robert, in Pauly ...
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. Feste che si celebravano principalmente a Delo, in onore di Apollo. Si è fatta l'ipotesi che il nome ἀπολλώνια non designasse altro che il secondo giorno delle feste Delie, del mese di Antesterione. [...] Sembra ora certo che si tratti di feste distinte, celebrate forse nel mese di Targelione (cfr. Robert, in Hermes, XXI, p. 161 segg.). Meno importanti delle Delie, erano però notevoli per gli agoni ginnici di uomini e giovinetti e soprattutto pei cori ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] e con gli episodi di Eracle che si reca da Euristeo portando il cinghiale sulle spalle e della quadriga di Odisseo con Hermes, ha consentito maggiori confronti fra le figure di Callifobe e di Stenelo e certe figure in fuga del cratere del Louvre con ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...