IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] sec. a. C. Un'anfora della classe di Northampton in Monaco ci offre un'edizione ionica della storia in cui i tre personaggi, Hermes che avanza di soppiatto, la giovenca i. assicurata ad una spessa fune e il pigro gigante Argo disteso al suolo vengono ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] richiamando per la clamide la statua di Kleomenes del Louvre, del I sec. a. C. Meno persuasivamente il Blümel attribuisce poi lo Hermes all'ambiente pergameno, basandosi sul trovamento a Pergamo di due basi firmate da un P. del II sec. a. C. poiché l ...
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TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
3°. - Scultore di Rodi, figlio di Antigenes, adottato da Kleutimos; la forma stessa dell'adozione, καϑ᾿ ὑοϑεσίαν, fa pensare che si tratti di un personaggio non anteriore [...] al II sec. a. C. (A. Wentzel, in Hermes, lxv, 1923, p. 172), e non esclude che appartenga alla famiglia degli altri scultori di nome Teleson.
È noto dalla firma su di una grande base di Lindos, che si data con ogni probabilità al 121 a. C. (Ch. ...
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POIMES (Ποιμής)
A. Bisi
Eroe eponimo della città di Poimanenon in Misia. La sua testa appare sulle monete di età imperiale di questa città, dip ndenza di Cizico, che recano la leggenda ΠΟΙΜΗC e sul retro [...] la raffigurazione di Hermes.
Bibl.: H. Friedländer, Poimes, der Stadtgründer von Poimanenon, in Zeitschr. für Numismatik, 1876, p. 123 s.; Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, 2602, s. v. Monete: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 19112, p. 527; C. ...
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Filosofo ed epistemologo francese (Agen 1930 - Vincennes 2019). Professore di filosofia e di storia della scienza alla Sorbona, autore di una tesi su Le système de Leibniz et ses modèles mathématiques [...] (2 voll., 1968), nei 5 volumi della serie Hermès (1969-80) ha posto al centro della sua riflessione i problemi della comunicazione e la strategia dei rapporti che legano la rappresentazione artistica all'interpretazione scientifica del mondo. Tra le ...
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pentaquark
pèntaquark (o pentaquàrk) s. m. – Ipotetica particella subatomica, di simbolo ϑ+, costituita da cinque quark, a differenza della materia ordinaria, formata da una coppia di quark (mesoni) [...] o triplette di quark (protoni e neutroni). Nel 2003, l'esperimento Hermes, condotto presso i laboratori Desy di Amburgo con la collaborazione dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), ha evidenziato la cattura della risonanza ϑ+, dopo che le ...
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Vedi KYDON dell'anno: 1961 - 1961
KYDON (Κύδων)
G. Gualandi
Figlio di Tegeate di Tegea, che emigrò spontaneamente dalla città paterna e si recò a Creta dove fondò Kydonia (Paus., viii, 53, 4 s.). Secondo [...] . Κυδωξία). Il suo nome è da mettersi in rapporto con quello del cane (κύων), che è collegato sia ad Apollo sia ad Hermes e appare pure sulle monete di Kydonia assieme a Kydon. Un tipo monetale lo rappresenta, con il nome iscritto, mentre è allattato ...
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PHANIAS (Φανίας, Phanias)
A. Di Vita
Scultore, di Rodi, figlio di Phanias, attivo nella seconda metà del II sec. a. C. Restano di lui due firme, ritrovate rispettivamente a Lindo (150-125 a. C.) e a [...] Rodi.
Bibl.: Hiller v. Gaertringen, in Hermes, XXXVI, 1901, p. 441; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl., V, 1931, c. 829, s. v.; id., ibid., XIX, 2, 1938, c. 1775, s. v., n. 8; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Copenaghen 1941, n. 237 (v. anche 54, n. 75 ...
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Pittore (Firenze 1883 - Roma 1925). A Firenze, dopo una prima formazione come artigiano, frequentò la scuola libera del nudo all'Accademia. In contatto con A. De Carolis, dal 1903 al 1906 collaborò, con [...] xilografie e acqueforti di vaga ispirazione liberty, alle riviste Leonardo e Hermes; nel 1910 si stabilì a Roma. Dipinse vedute, ritratti e, dopo il 1920, scene di vita familiare, definiti da tonalità leggere, orchestrate su gamme grigio argentee, ...
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Ninfa che, secondo l'Odissea, raccoglie nella sua isola Ulisse, che vi è giunto naufrago, e, presa d'amore, ve lo trattiene sette anni, per quanto egli aneli alla patria e alla moglie, finché non riceve [...] da Zeus per mezzo di Hermes il comando di lasciarlo andare. Il poeta di questa parte dell'Odissea trae partito dal diffuso motivo del viaggiatore che in paese lontano gode l'amore di una donna soprannaturale. Ma C., a differenza dell'altra amatrice ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...