FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] 4, Berlino 1894, p. 438 ss; G. Knaack, in Roscher, s. v.; id., Questiones Phaethontae, in Philolog. Untersuch., VIII, 1886; id., in Hermes, XXII, p. 637 ss.; G. Türk, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, cc. 1508-15, s. v. Phaeton; F. Bernabei, in Not. Scavi ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] in Pontus. Royal and Roman, in Journ. Hell. Stud., XXI (1901), p. 52 segg.; B. Niese, Beiträge zur Biographie Strabos, in Hermes, XIII (1878), p. 33 segg.; id., Straboniana, in Rh. Mus., XXXVIII (1883), p. 567 segg.; A. v. Premerstein, C. Iulius ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] media et nova comoedia quaetiones selectae, Gottinga 1912, p. 100 segg.; su quella dello Pseudolus, da ultimo F. Klingner, in Hermes, LXIV (1929), p. 110 segg.; G. Jachmann, in Philologus, LXXXVIII (1923), p. 443 segg.; H. Fuchs, ibid., LXXXIX (1934 ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] 1918, p. 435), seguito anche in ciò da Aristarco: il che però se facesse per primo, non si può dire (E. Meyer, in Hermes, XXIX, 1904, p. 478 segg.). Esiodo ebbe anche sicuramente un'edizione da lui (Schol. in Hesiod. Theog., 68) e assennate indagini ...
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METRODORO (Μητρόδωρος, Metrodōrus)
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Giacomo CAPUTO
Vi sono varî autori di questo nome. 1. Il più antico e il più celebre è M. di Chio, allievo di Democrito, il quale combinava [...] M., in Classici e Neolatini, I, fasc. i; S. Sudhaus, Eine erhaltene Abhandlung des M., in Hermes, XLI (1906), pp. 45-58; Μητροδωρος περὶ πλούτου, in Hermes, XLII (1907), pp. 645-47; W. Kroll, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XV, Stoccarda 1932, coll ...
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SEUTE (Σεύϑης)
Paola Zancan
Nome di numerosi dinasti traci, tra i quali maggior rinomanza ebbero:
Seute I, figlio di Sparadoco, nipote di Sitalce, re degli Odrisî, cui successe nel regno l'anno 424 a. [...] del territorio paterno, ora spodestato, con alterna fortuna. Morì nell'anno 383.
Bibl.: A. Hoeck, Das Odrysenreich in Thrakien, in Hermes, VI (1891), p. 76 segg.; A. Solari, Sui dinasti degli Odrisi, Pisa 1912; A. Ferrabino, I regni di Seute II ...
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Titolo della carica sacerdotale più importante, dopo lo ierofante, ad Eleusi (v.). Tale carica era ereditaria per diritto nella gente dei Cerici, come quella di ierofante nella famiglia degli Eumolpidi; [...] , alcuna rappresentazione di un daduco nelle sue funzioni.
Bibl.: F. Lenormant, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités, II, p. 2 seg.; W. Dittenberger, in Hermes, XX (1885), p. 1 segg.; O. Kern, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, col. 1979 seg. ...
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Il caduceo è una verga recante verso l'estremità due serpenti simmetricamente intrecciati, e al termine due ali spiegate; nell'antichità greco-romana attributo di araldi e messaggeri, specialmente di Ermete.
La [...] in Roma come un bastone d'ulivo, ornato di ghirlande.
Bibl.: L. Müller, Über den Hermesstab, Copenaghen 1864; O.A. Hoffmann, Hermes u. Kerykeion, Marburgo 1890; Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités gr. et romaines, III, ii, pp. 1807-08. ...
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Ateniese, figlio di Sosipoli, poeta della cosiddetta commedia antica, rivale di Aristofane e di Cratino. Fiorì intorno al 429-411, ma non si conoscono con precisione né la data di nascita né quella della [...] politica che è appunto questa riesumata dagli scavi in Egitto.
Bibl.: I frammenti in Meineke, II, 104 e Kick, I, 258. Vedi anche E. Maas, Der Marikas des Eupolis, 1914, e il nuovo frammento in Jensen, Zu den Demen des Eupolis, in Hermes, 1916. ...
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MACHADO y RUIZ, Antonio
Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 26 maggio 1875. Era tradizionale nella sua famiglia il gusto per l'arte e la cultura: il padre Antonio (v.) fu studioso di folklore, il fratello [...] del 1903 fu ripresa in Soledades, Galerías y otras poemas, 1907 e 1919; Poesías completas, 1917 e 1918; Nuevas canciones, 1924. Inoltre: Articulos varios, 1904; Páginas escogidas, 1917, ecc.
Bibl.: R. Cansinos-Assens, Los Hermes, Madrid 1916. ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...