Oratore e politico ateniese del demo di Peania, nato circa il 380 a C. Fu costretto in gioventù a gravosi servizî, e restò senza alcuna educazione liberale. Ma dotato d'ingegno vivacissimo e di una forte [...] discorsi (14 secondo un codice fiorentino; cfr. R. Schoell, in Hermes, III, p. 277). La maggior parte di questi scritti ci orazione, rinvenute più tardi in un codice Palatino (H. Haupt, in Hermes, XIII, p. 489). Di D. invece la tradizione ci ha ...
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Famoso medico nato ad Anazarba presso Tarso, in Cilicia, contemporaneo di Plinio il Vecchio (sec. I d. C.), come si ricava da diversi indizî. Ci è giunta intera la sua opera fondamentale Sulla materia [...] 'edizione di Aldo Manuzio (1499). La traduzione del Mattioli apparve nel 1544.
Bibl.: Fondamentali sono i lavori del Wellmann, in Hermes, XXIV (1889), p. 530 segg.; XXXIII (1898), p. 360 segg.; XLIII (1908), p. 388 segg.; Abhandl. d. Gött. Ges., phil ...
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SUIDA (Σουίδας)
Vittorio De Falco
È, questo, il nome che Eustazio per il primo e poi tutti concordemente fino ad oggi hanno dato all'autore di un famoso Lessico; ma si tratta di ellenizzazione (vocalismo [...] , XXI (1886), p. i segg.; id., in Byzant. Zeitschrift, XXI (1912), p. 381 segg.; G. Kaibel, in Hermes, XXII (1887), p. 323 segg.; K. Rupprecht, Apostolis, Eudem und Suidas, in Philologus, Suppl. XV, i, Lipsia 1922; P. Maas, in Byzant. Zeitschrift ...
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MARIANI, Lucio
Roberto Paribeni
Archeologo, nato a Roma il 4 agosto 1865, morto ivi il 30 agosto 1924. Fu ispettore nei musei nazionali, poi professore d'archeologia nelle università di Pavia, di Pisa, [...] VII (1897); Aufidena. Ricerche archeologiche e storiche nel Sannio Settentrionale, in Monumenti antichi Lincei. X (1901); Sopra un tipo di Hermes del sec. IV a. C., in Ausonia (1908); L'Aphrodite di Cirene, in Bollettino d'Arte del Ministero della P ...
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LATTES, Elia
AIdo Neppi Modona
Cultore della scienza dell'antichità, filologo, glottologo, etruscologo, nato a Venezia il 25 aprile 1843, morto a Milano il 1° giugno 1925. Addottoratosi nel 1863 a Torino, [...] -22; Saggi e appunti intorno alla iscriz. etrusca della mummia di Agram, Milano 1894; articoli e dissertazioni soprattutto in Glotta, Hermes, Rhain. Museum, ecc.
Bibl.: Rend. Ist. lomb., s. 2ª, LVIII (1925), pp. 495-515. Cfr. O. Zuretti, ibid., LX ...
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MERIDE (Μοῖρις, Moeris)
Vittorio De Falco
Nulla si sa della vita di questo grammatico, ricordato da Fozio (Biblioteca, cod. 155) e vissuto probabilmente nell'età di Adriano. Compose un'opera di scarso [...] , Moeris, pp. 193-94, in Various Conjectures II, in Journ. of Philol., XXI (1893), p. 75 segg.; G. Kaibel, in Hermes, XXX (1895), p. 429 seg.; H. Heimannsfeld, De Helladii chrestomathia quaestiones selectae, Bonn 1911, pp. 32 segg., 47 segg.; Christ ...
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Successe, non senza contrasto, nel regno di Messene a Eufae. In seguito a insuccessi nella loro lotta con Sparta, avendo, secondo la leggenda, i Messeni interrogato l'oracolo delfico, da questo ebbero [...] , I, p. 88 segg.; J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., I, Strasburgo 1912-1913, i, p. 206; ii, p. 263; B. Niese, in Hermes, XXVI, pp. 16, 23 segg. e tutti gli altri scritti citati dal Niese, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, col. 921 segg. ...
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REDICOLO
Nicola Turchi
. Indigitazione (da redeo) di una divinità che protegge il ritorno. Per questa sua azione di tutela essa è detta anche tutanus. Il luogo a lui sacro (Fanum Rediculi, Fest., p. [...] sul pavimento la riproduzione di due enormi piante di piedi, grandioso ex-voto pro reditu.
Bibl.: E. Meyer, Die Götter Rediculus und Tutanus, in Hermes, L (1915), pagine 151-54; G. De Sanctis, Storia dei romani, III, ii, Torino 1917, pagine 340-41. ...
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TOANTE
Piero Treves
. Figlio di Alessandro, nativo di Triconio, apparteneva a una delle più ragguardevoli e, politicamente, più influenti famiglie etoliche. Continuando le tradizioni e la vita politica [...] avversione ai Romani.
Bibl.: G. Klaffenbach, Inscr. Aetoliae (prolegomena); H. Gillischewski, De Aetolorum praetoribus, Berlino 1896; M. A. Levi, in Atti Acc. Sc. Torino, LVII, (1922), pp. 183-185; O. Leuze, in Hermes, LVIII, (1923), pp. 244-245. ...
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Autore di una 'Οικουμένης περιήγησις in 1187 versi; secondo quanto possiamo stabilire in base a due acrostici (vv. 109-134. e vv. 513-532) della sua opera, nacque ad Alessandria e scrisse sotto Adriano.
La [...] delle derivazioni non è possibile giudicare per la scarsità dei fiammenti.
Edizione in Müller, Geographi Graeci minores, II, Parigi 1861.
Bibl.: G. Knaack, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 915-924; G. Leue, in Hermes, 1925, pp. 367-368. ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...