ICARO ("Ικαρος)
Alessandro Olivieri
La sua leggenda più comune è questa: figlio di Dedalo e di Naucrate, schiava di Minosse, fu dal re di Creta rinchiuso col padre nel labirinto (che Dedalo stesso aveva [...] Berlino 1924, pagine 171 segg.; O. Höfer, in Roscher, Lexikon d. griech. u. röm. Mythol. II, i, 114-117; Heeg, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IX, coll. 985-89; Holland, Die Sage von Daidalos u. Jkaros, Lipsia 1902; Knaack, in Hermes, XXXVII (1902). ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] scavato; tra le sue rovine si è trovata una statua di Hermes, di età romana. All'opposta estremità meridionale, invece, la strada Antinoitica e che era anche collegata con il «dròmos di Hermes»: nella prosecuzione di questo, oltre la via, è ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] from Cyprus, in AJA, LXXVI, 1972, p. 315 s.; S. Stucchi, Un fragment de moulage de El Djem et le groupe d'Hermès et Dionysos de Céphisodote le Jeune, in Le moulage. Actes du Colloque international, Paris 1987, Parigi 1988, p. 211 ss.; Ch. Landwehr ...
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Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] (cfr., ad es., If IX 82 con Aen. IV 222-278), e notare altresì l'affinità tra la severa contenuta profonda mestizia di Hermes ‛ psicagogo ' con i ‛ megalopsicoi '.
L'Apocalisse (cap. 20) parla di un angelo che ha la chiave del-l'abisso e con essa il ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] di Hieron, Hera è assalita dai satiri mentre Hermes ed Eracle cercano di difenderla; altrove Sileno viene , p. 56 e tavv. 24-25. Idria londinese del Pittore di Andokides con Dioniso, Hermes, Efesto e ninfe: J. D. Beazley, op. cit., p. 77, tav. 36 ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] fig. 57; id., I bronzetti romani di Montorio Veronese, Venezia 1962, p. 31 ss., fig. 10-12, con bibliografia delle altre repliche. Hermes seduto di Corinto: Corinth, I, II; Cambridge 1941, p. 35 ss.; J. Caskey-H. S. Robinson, Ancient Corinth, A Guide ...
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PHOLOS (Φόλος, Pholus)
C. Gonnelli*
Centauro dell'Arcadia, figlio di Silenos e di una ninfa (v. centauri).
I più antichi accenni letterari a Ph. rimontano alla Gerioneide di Stesicoro (in Athen., xi, [...] a Firenze, Museo Archeologico, 3812). Su alcuni vasi la scena è ampliata con uno o entrambi gli dèi protettori dell'eroe, Atena ed Hermes: in un anfora al Louvre (F 208 bis) Atena accompagna Eracle che posa un piede sul pìthos posto tra lui e il ...
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Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] dello scultore. Inoltre, aveva scolpito per il tempio di Afrodite della stessa città l'acrolito della dea, una statua di Hermes e sembra anche una tavola, decorata con le figure delle Horai o Stagioni, di Pan suonante la siringa, di Apollo citaredo ...
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Scholz
Scholz Heinrich (Berlino 1884 - Monaco di Baviera 1956) teologo, filosofo e logico tedesco. Studiò a Berlino e a Erlangen. Insegnò teologia e filosofia della religione a Berlino e successivamente [...] der Logik (Schizzo di storia della logica, 1921), Mathematische Logik (Logica matematica, 1952, in collaborazione con H. Hermes), Grundzüge der mathematischen Logik (Lineamenti di logica matematica, postumi, 1961, terminati da G. Hasenjaeger) e gli ...
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Pittore, nato a Montefiore dell'Aso il 6 gennaio 1874, morto a Roma il 7 febbraio 1928. Studiò all'Istituto di belle arti di Bologna, si stabilì a Roma, aderì al movimento umanistico del gruppo In arte [...] eseguiva pure quadri, xilografie anche a più colori (e fu il primo a ritentarle in Italia), illustrazioni per riviste (Leonardo, Hermes, L'Eroica) e per le opere del D'Annunzio (Francesca, Figlia di Iorio, Laudi, Notturno, ecc.) e del Pascoli; e ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...