SOSILO (Σωσύλος, Sosylus)
Gaetano De Sanctis.
Sosilo lacedemonio è menzionato da Cornelio Nepote fra coloro che rimasero nel campo di Annibale "quamdiu fortuna passa est". Sarebbe stato anzi il suo maestro [...] kleineren Historikerfragmente auf Papyrus, Bonn 1923, n. 10; F. Jacoby, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III A, coll. 1204 segg.; U. Wilcken, in Hermes, XLI (1906), p. 136 segg.; G. De Sanctis, in Rivista di Filologia, n. s., I, (1923), p. 487 segg. ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] trono di Zeus in Olimpia, secondo la testimonianza di Pausania (v, 11, 8), H. è stata rappresentata da Fidia accanto a Hermes, a lei legato da particolari vincoli, come viene già attestato dall'Inno omerico xxix ad Hestia. Forse si può riconoscere H ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] qui riunite le fonti e la bibl. anteriore, per la quale cfr. anche F. Kahrstedt, Städte in Makedonien, in Hermes, 81, 1953; i risultati delle ultime ricerche archeologiche, con la bibl. relativa, sono esposti in maniera dettagliata nelle cronache ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] per sua XI fatica deve imprigionare il custode dell'Ade: uniforme è anche il modo di rappresentarlo: alla presenza di Hermes o di Atena, Eracle incatena C. e lo trascina fuori del palazzo dell'Ade, rappresentato, in alcuni vasi, molto schematicamente ...
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traducianismo
Dal lat. tardo traducianus, der. di tradux -ŭcis «propaggine», che a sua volta è un der. di traducĕre «trasferire, trasmettere». In teologia, teoria secondo la quale l’anima dei figli proviene, [...] t. fu respinto da tutti i teologi, che gli preferirono il creazionismo. In tempi recenti fu riesumato da Frohschammer, da Hermes e da Rosmini; da quest’ultimo però nel senso che ritiene come proveniente dai genitori la sola anima sensitiva, che poi ...
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PARALIA (Παραλία)
A. Bisi
Personificazione del demo attico omonimo.
Su un bassorilievo marmoreo trovato al Pireo e datato alla fine del V-inizio del IV sec. a. C. per gli echi fidiaci che mostrano alcune [...] . Mitt., VII, 1882, pp. 389-95, tav. XIV; C. Schuchhardt, Paralia, ibid., XIII, 1888, pp. 221-22; C. Robert, Scenisches, in Hermes, XXII, 1887, pp. 336; E. Maas, Attisches Schauspielerrelief aus Cagliari, in Jahrbuch, XI, 1896, p. 104-06, fig. 2; A ...
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Moda
Accessorio prevalentemente femminile realizzato con pellami, tessuto, paglia, materiali sintetici, in varie fogge e grandezze, che serve per portare con sé denaro e altri oggetti.
D’uso assai largo [...] la sua prima apparizione la pochette senza manici: piatta e piccola, anche in tartaruga o coccodrillo. Nel 1935 la casa francese Hermès lanciò una b. di foggia moderna, simile a una borsa da sella e ispirata ai modelli da caccia di fine Ottocento ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] der griechischen Mathematik (1928, con H. Hasse); Der platonische Philosoph (1931); Was ist Philosophie? (1940). I principali saggi sono stati raccolti nell'antologia postuma Mathesis universalis (1961), a cura di H. Hermes, F. Kambartel e J. Ritter. ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] greca recuperate durante scavi nell'isola, importantissima è una statua funeraria efebica in marmo, detta di Hermes, conservata col nome di "Hermes di Andro" nel Museo Nazionale di Atene, che porta le caratteristiche dello stile di Prassitele; tanto ...
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NUMENIO (Νουμήνιος, Numenius) di Apamea
Guido Calogero
Filosofo neopitagorico, vissuto nella seconda metà del sec. II d. C. È uno dei principali rappresentanti del processo di transizione che dal platonismo [...] da F. Thedinga (De N. philosopho Platonico, Bonn 1875), il quale attribuisce inoltre a N. anche brani tramandati nel corpus plotiniano (v. Hermes, LII, 1917, p. 592 segg.; LIV, 1919, p. 249 segg.; LVII, 1922, p. 189 segg.).
Bibl.: F. Thedinga, negli ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...