Poeta greco della commedia antica. Non sappiamo dove e in che anno precisamente nascesse e morisse. Visse in Atene. Suida informa che riportò una vittoria alle feste Lenee tra il 415 a. C. e il 412: fu [...] commedia non doveva essere gran che diversa da quella degli Uccelli di Aristofane: in tempi di carestia i pesci dichiaravano guerra agli Ateniesi i quali mandavano loro ambascerie e venivano a patti.
Bibl.: G. Kaibel, in Hermes, XXIV, p. 49 sgg. ...
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Nome di varî personaggi romani dei secoli V e IV a. C. Il più famoso, A. Cornelius M. f. L. n. Cossus, fu console nel 428 a. C. e nel 426 tribuno militare con potestà consolare e magister equitum del dittatore [...] deve quindi aver riportato le spoglie come console nel 428.
Bibl.: Oltre le storie romane, v. Fr. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, col. 1289; O. Hirschfeld, Kleine Schriften, Berlino 1913, p. 399; H. Dessau, in Hermes, XLI (1906), p. 142. ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] E. l'uccide con la freccia o con la clava; insieme con Hermes E. s'avvicina al gigante dormiente in una tazza di Phintias a Monaco vasi a figure rosse) oppure 21) quando E. è ancora bambino Hermes lo porta in braccio (vaso a figure nere). 22) E. può ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] lèkythos CA 1264 del Louvre, di un pittore del Gruppo R; è inoltre probabilmente riconoscibile nella figura maschile alata con Hermes su di un'anfora campana di Berlino, nella scena figurata sul kàntharos di Londra E 155 del Pittore di Anfitrite ...
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LONDRA B 76, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Viene incluso da J. D. Beazley nel gruppo intorno a Nearchos, che peraltro raccoglie [...] per le figure in serie, identiche nell'atto e appena variate nelle vesti, tante sono le ripetizioni delle tre dee condotte da Hermes al giudizio di Paride, di Teti con seguito di Nereidi che consegnano le armi ad Achille, di opliti con grande scudo ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (v. vol. ii, p. 452)
Red.
Sul promontorio di S. Giorgio sono stati esplorati i resti di un tempio del quale da tempo erano visibili alcune colonne [...] di sacrificio accompagnato da due iscrizioni, indicanti le divinità alle quali è offerto il sacrificio (Pallade, Phoibos, Hermes) e gli animali sacrificati (toro, cinghiale, pecora). Gli altri mosaici sono decorati con motivi geometrici.
Bibl.: Bull ...
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SKELMIS (Σκέλμις)
M. Zuffa
Nome incerto di scultore greco, ricostruito sul fondamento di un passo di Callimaco (framm. 105) giuntoci corrotto dalla tradizione manoscritta (Plutarco presso Eusebio di [...] di leone.
Bibl.: R. Schneider, Callimachea, Lipsia 1873, vol. II, p. 366 ss.; Höfer, in Roscher, IV, 1902-09, c. 990; F. Jacoby, in Hermes, LVII, 1922, p. 367; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 469; Ch. Picard, Manuel, I, 1935, p. 652; II ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] culto fu introdotto dalla T. in Grecia nel 5° secolo. A questa triade Erodoto fa seguire il culto di un Hermes, praticato però soltanto dai re, dove re vuole significare l’aristocrazia guerriera dalla quale erano tratti i singoli regnanti. Su questo ...
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PERIPLO (Περίπλους)
Arnaldo Momigliano
Descrizione geografica tipica della più antica letteratura scientifica greca. Il periplo è una guida che indica tutti i porti di un determinato mare o di un determinato [...] naturalmente edizioni più attendibili. Per es., di Avieno quella di A. Schulten citata nel testo, di Annone quella di W. Aly, in Hermes, LXII (1927), pp. 321-24; del periplo del Mar Rosso quella di B. Fabricius, Lipsia 1883 (su questo periplo cfr. E ...
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È un singolare istituto di diritto finanziario attico. Chiunque si reputasse ingiustamente designato per l'assunzione di un pubblico peso (λῃτουργία), come l'obbligo di armare una nave e fornirla di ciurma [...] , Lipsia 1905-1912, p. 590 segg.; si veda in particolare l'articolo polemioco del Thalheim, in Hermes, XIX (1884), pp. 80-91, contro il Fränkel che, in Hermes, XVIII (1883), p. 442 seg. nega, a torto ci sembra, la necessità della προκλησις; e l ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...