NYSEIDES o NYSAI (Νοσηίδες, Νυσίαι νύμϕαι, Νῦσαι)
S. de Marinis
Sono le ninfe della montagna di Nysa, alle quali fu affidato il compito di allevare il piccolo Dioniso. E sono rappresentate, in numero [...] (su ceramica soprattutto, ma anche su rilievi marmorei, terrecotte ecc.), della consegna ad esse del piccolo Dioniso da parte di Hermes o dello stesso Zeus.
La tipologia delle N. non differisce da quella di tutte le altre ninfe (v.) dell'arte ...
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Naturalista e pitagoreo, accusato di magia e quindi espulso dall'Italia sotto Augusto, nel 28 a. C. È probabile che a lui risalga il primo contatto fra neopitagorismo e medicina. Fu una delle fonti di [...] Plinio il Vecchio e probabilmente anche di Sestio Niger.
Bibl.: M. Wellmann, in Hermes, XXIV, p. 534; Stadler, Die Quellen des Plinius im 19 Buche, Monaco 1891, p. 29 segg. ...
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PSYCHOSTASIA (Ψυχοστασία)
E. Paribeni
La bilancia delle sorti come attributo di un dio supremo, presumibilinente Zeus, è stata riconosciuta da M. Nilsson in un cratere miceneo di Enkomi. Questo lontano [...] seguono, un dèinos a figure nere di Vienna e una lèkythos del Pittore di Saffo nel British Museum non è più Zeus, ma Hermes stante che regge la bilancia, in cui di solito compaiono le animule dei guerrieri. Nel dèinos di Vienna, databile circa il 520 ...
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EURIDICE (Εὐρυδίκη)
M. Floriani Squarciapino
Eroina del mito greco, moglie di Orfeo (v.).
È nota la parte del mito relativa al tentativo di Orfeo di liberarla dall'Ade; l'arte antica si è occupata varie [...] distacco tra i due sposi: E. velata è il centro materiale e psicologico della scena, completata dalle figure di Orfeo e di Hermes. La figura ha una compostezza ed una dolorosa maestà che la inquadrano nel clima artistico dello scorcio del V sec. a. C ...
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Scrittore e pittore belga di lingua francese (Namur 1899 - Parigi 1984), naturalizzato francese nel 1955. Nel 1920 s'imbarcò come marinaio per visitare le due Americhe, interrompendo gli studî di medicina [...] in contatto con gli ambienti surrealisti, si legò a J. Supervielle, M. Ernst, P. Klee, e diresse la rivista Hermès (1937-39). Fin dalle prime raccolte poetiche, ha espresso in una lingua aggressiva, frammentaria, talvolta di un crudo umorismo, un ...
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POLISTRATO (Πολύστρατος, Polystrătus)
Guido CALOGERO
Filosofo epicureo del sec. III a. C. Secondo una notizia di Valerio i Vassimo (I, 8), fu a capo della scuola epicurea, insieme con Ippoclide e succedendo [...] καταϕρονήσεως ("Sull'irragionevole disprezzo, scil. dell'opinione dei più"), che fu edito, sui papiri ercolanesi, a cura di Th. Gomperz (in Hermes, XI, 1876, p. 399 segg.; XII, 1877, p. 510 segg.) e di C. Wilke (Lipsia 1905), e il Περὶ ϕιλοσοϕίας ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] dove si svolge la scena, e il problema della loro presenza si è posto in relazione anche con quello analogo della presenza di Hermes nel quadro di Io ed Argo. La maggior parte dei critici propende per un originale con due sole figure, ma se i copisti ...
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Vedi ION dell'anno: 1961 - 1961
ION
B. Conticello
(῎Ιων). − La mitica figura del fondatore della stirpe ionica ha dato luogo ad un complesso nucleo leggendario elaborato con particolare cura in Attica [...] iscrizione. Un cratere attico a figure rosse di stile avanzato al Louvre (G. 515), presenta I. insieme ad Artemide, Apollo ed Hermes.
Nelle metope xiii e xiv del lato S del Partenone, fra i personaggi della famiglia di Eretteo sono stati riconosciuti ...
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QUADRATO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. La sua personalità è stata per primo isolata da E. Buschor nella sua ricerca intorno ai [...] le tendenze medie e tradizionali dei grandi pittori della generazione precedente come i Pittori di Thanatos e di Hermes. Si rivela a tratti disegnatore di una certa raffinatezza e sensitività, seppure senza rilievo e senza solida consistenza ...
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EUPHEMION, Quinto Plozio (Κόιρτος Πλώτιος Εὐϕθμίων)
M. B. Marzani
Supposto architetto e costruttore della porta laconica di Messene, secondo una errata attribuzione in base al luogo dove fu trovata l'iscrizione [...] e si riferisce a colui che fece o restaurò la nicchia stessa, o che vi pose una statua (che si trattasse dell'Hermes kriophòros nominato da Pausania, iv, 33, 4, è supposizione arrischiata).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 443; E. Fabricius, in Pauly ...
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hermesite
hermeṡite 〈e-〉 s. f. [dal nome del dio greco Hermes, che corrisponde al dio latino Mercurio, con allusione al contenuto di mercurio]. – Minerale, varietà di tetraedrite contenente mercurio sino al 17%, che si trova anche in Toscana...
erma
èrma s. f. [dal lat. herma o hermes (masch.), gr. ἑρμῆς, dal nome del dio Ermete (gr. ῾Ερμῆς, lat. Hermes), corrispondente al dio latino Mercurio]. – 1. Presso gli antichi Greci, pilastro quadrangolare o a tronco di piramide, sormontato...