VANNI, Icilio
Filosofo e giurista, nato a Città della Pieve il 20 agosto 1855, morto a Roma il 20 marzo 1903. Laureato a Perugia nel 1876, nel 1878 fu nominato professore di storia del diritto nella [...] Maine e le dottrine della filosofia del diritto (Verona 1892); Il sistema etico-giuridico di HerbertSpencer (prefazione alla traduzione di Spencer, La Giustizia, Città di Castello 1893); La funzione pratica della filosofia dei diritto (Prelezione ...
Leggi Tutto
MANISMO (dal lat. manes; v. mani)
Raffaele Pettazzoni
È parola usata qualche volta nella terminologia della scienza delle religioni come termine generico e comprensivo per designare la religione dei [...] , dall'altro, è usato talora impropriamente col senso più ristretto di culto degli antenati (di parentes), nel quale HerbertSpencer volle vedere precisamente la forma originaria della religione e il germe di ogni figura divina.
Bibl.: W. F. Otto ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] , R. A., Social change and history, New York 1969.
Pancaldi, G., Darwin in Italia, Bologna 1983.
Peel, J. D. Y., HerbertSpencer, London 1971.
Persons, S. (a cura di), Evolutionary thought in America, New Haven, Conn., 1950.
Roberts, J. H., Darwinism ...
Leggi Tutto
MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] (Hippolyte Adolphe Taine e Alexis de Tocqueville), degli economisti e dei sociologi inglesi (John Stuart Mill e HerbertSpencer), dei costituzionalisti tedeschi (Rudolf von Gneist e Johann Kaspar Bluntschli) e convinto, sulla scorta dell’adozione di ...
Leggi Tutto
positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] per rimuovere gli ostacoli alla concorrenza (cioè i monopoli).
La sintesi evoluzionistica di Spencer
Le leggi dell’evoluzione. Con l’inglese HerbertSpencer il positivismo divenne, nella seconda metà dell’Ottocento, una concezione generale della ...
Leggi Tutto
progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] scientifico e ciò avrebbe permesso di trovare una soluzione definitiva ai problemi sociali e politici. In Inghilterra, HerbertSpencer allargò l’idea darwiniana dell’evoluzione dalla biologia alla realtà nel suo complesso: nacque così una teoria ...
Leggi Tutto
funzionalismo
Roberto Cipriani
Spiegare una società in base alle funzioni svolte
Il funzionalismo è una corrente scientifica che attribuisce molta importanza alla funzione di un individuo, di un gruppo, [...] .
Soprattutto nel 19° secolo, con le teorie evoluzionistiche di Darwin e il pensiero sociologico dell'inglese HerbertSpencer, venne sviluppata una stretta analogia tra fenomeni biologici e fenomeni sociali. L'equilibrio e la differenziazione delle ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] sociali propria di Comte appare una caratteristica generale della sociologia francese del XIX secolo. Se l'inglese HerbertSpencer sviluppa un modello di società improntato ai principî del liberismo e del darwinismo sociale, in cui l'aspirazione ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] dare all'arte dei nuovi poteri di rappresentazione" (p. 362). Negli stessi anni si sviluppava anche il darwinismo sociale di HerbertSpencer, e la conflittualità fra le classi, o fra le nazioni, era interpretata come lotta per la supremazia del 'più ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Cina, ecc. - il ruolo della guerra sia stato così decisivo da legittimare la conclusione che Auguste Comte, HerbertSpencer, Ludwik Gumplowicz e Franz Oppenheimer avevano visto giusto nel collegare strettamente la nascita dello Stato alla conquista ...
Leggi Tutto
spenceriano
〈spense-〉 agg. – Relativo al filosofo ingl. Herbert Spencer 〈spènsë〉 (1820-1903) e alla sua opera. In partic., evoluzionismo s., la dottrina filosofica e naturalistica secondo la quale il processo di formazione e di sviluppo dell’universo...