RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] caro e tanto ammirato Hume, e gran parte di Mach, e, soprattutto, il positivismo vecchio e nuovo, se, nella HerbertSpencer Lecture tenuta a Oxford il 10 giugno 1933 On the method of theoretical physics, aveva potuto affermare: "La nostra esperienza ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , in netta antitesi con il mondo della natura. Se il positivismo di autori come Auguste Comte in Francia o HerbertSpencer in Inghilterra aveva subordinato le scienze storico-sociali a quelle naturali, lo storicismo tedesco che fa capo a Dilthey ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] (o ideologo) sociale sembra possibile affermare che il primo corrisponde all'idea di contratto propagandata da HerbertSpencer (1820-1903), il teorico dell'utilitarismo liberal-individualistico, mentre il secondo riflette l'idea di contratto ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] , 1808, e Del sistema industriale, 1820-1822), Auguste Comte (Corso di filosofia positiva, 1830-1842) o HerbertSpencer (Principî di etica, 1879-1892) utilizzavano quelle che sembravano figure nuove della società ottocentesca, come l'organizzazione ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] Friedrich Karl von Savigny, in Inghilterra, con F.H. Bradley, ecc.) e l'utilitarismo (Bentham, John Stuart Mill, HerbertSpencer). Anche nella vita politica europea, in Francia ad esempio, la Dichiarazione dei diritti dell'uomo venne accantonata, e ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] suoi correlati descritti da Simmel. Si affermano invece le varianti pessimistiche del pensiero liberale fondate sulle opere di HerbertSpencer o di Thomas Robert Malthus. Queste impostazioni, come è noto, ribadivano l'esigenza di periodiche selezioni ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] direbbe nell'effettualità della storia, intellettuale e sociale; e in tal senso ebbe a esprimersi anche A. Einstein nella HerbertSpencer Lecture del 1933: On the method of theoretical physics, dove invitava non ad ‟ascoltare le parole", ma a ‟badare ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] Spostandosi verso la sociologia (la positivistica scienza della società, quale era stata delineata da Auguste Comte, da HerbertSpencer, da Émile Durkheim), l'antropologia sociale prende maggiormente le distanze dall'etnologia. In Gran Bretagna, agli ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] und die gebildete Gesellschaft). Pochi anni dopo spunti sociologici di un certo rilievo saranno presenti nel saggio di HerbertSpencer The origin and function of music (1857), ove si propone, accanto a un'interpretazione in chiave fisiologica dell ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] teorico dell'evoluzione. Anche in seguito, l'idea dell'ereditarietà dei caratteri acquisiti fu sostenuta da HerbertSpencer, il filosofo per il quale biologia, psicologia e sociologia erano capitoli inseparabili d'una stessa dottrina evoluzionistica ...
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spenceriano
〈spense-〉 agg. – Relativo al filosofo ingl. Herbert Spencer 〈spènsë〉 (1820-1903) e alla sua opera. In partic., evoluzionismo s., la dottrina filosofica e naturalistica secondo la quale il processo di formazione e di sviluppo dell’universo...