ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] e la grande emigrazione di fine del secolo e d’inizio Novecento.
Orlando fu sin da studente fervido lettore degli scritti di HerbertSpencer e di Joseph-Ernest Renan sulla Revue philosophique e la Revue des deux Mondes e a Renan inviò il suo primo ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] nella sua formazione politica e culturale ebbero grande importanza anche gli scritti di Gian Domenico Romagnosi, Auguste Comte e HerbertSpencer. Negli anni a cavallo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento lesse con interesse anche le ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] , ma anche la necessità di prudenza di fronte alle grandi questioni e persino l’incapacità della mente umana di risolverle (HerbertSpencer nella sua autobiografia, in Nuova Antologia, 1904, vol. 196, pp. 577-586).
Dopo aver traslocato l’Istituto di ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] (Hippolyte Adolphe Taine e Alexis de Tocqueville), degli economisti e dei sociologi inglesi (John Stuart Mill e HerbertSpencer), dei costituzionalisti tedeschi (Rudolf von Gneist e Johann Kaspar Bluntschli) e convinto, sulla scorta dell’adozione di ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] allievo di HerbertSpencer, di cui tradusse le opere in italiano, la madre fu un’intellettuale che collaborò con vari giornali internazionali. La sua famiglia aveva per parte di madre origini inglesi: la bisnonna, la scrittrice Margaret Collier, si ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] conservatore, ancorata a solidi studi economici e alla conoscenza appassionata del positivismo coevo, in particolare di HerbertSpencer.
Dopo la rottura del maggio 1890 con il leader della Destra ministeriale Antonio Starabba di Rudinì, prendendo ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] alla facoltà giuridica romana, presso cui si laureò il 2 luglio 1886. Dopo la laurea approfondì lo studio di HerbertSpencer e iniziò a muoversi autonomamente nella cerchia delle amicizie fiorentine del padre: Violet Paget (alias Vernon Lee), Emilia ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] dei bisogni, pur sostenendo il progressivo superamento dell’egoismo nella cooperazione. Era un evoluzionismo che richiamava HerbertSpencer, stemperandone però l’individualismo nella direzione del positivismo critico, di cui in Italia fu fautore ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] come opere di riferimento i libri di Hermann von Helmholtz, Lazarus Geiger e Charles Darwin ma non il filosofo HerbertSpencer, seppure ripetutamente citato nel testo.
Il richiamo alle scienze e ai dati sperimentali, il fine indicato nella conoscenza ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] dei nuovi "risultati inconfutabili delle scienze sperimentali", e già si chiedeva se il "monismo, psicologico" di HerbertSpencer, assimilato a una tradizione risalente a Spinoza e Schelling, non potesse essere piegato verso proficue direzioni di ...
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spenceriano
〈spense-〉 agg. – Relativo al filosofo ingl. Herbert Spencer 〈spènsë〉 (1820-1903) e alla sua opera. In partic., evoluzionismo s., la dottrina filosofica e naturalistica secondo la quale il processo di formazione e di sviluppo dell’universo...