«Sparare prima, fare domande dopo» potrebbe a buon diritto essere considerato il motto della politica estera dei poteri euro-americani degli ultimi – a voler essere generosi – duecento anni. Con ancora [...] del Paese (cf. il capitolo primo), con ciò implicitamente suggerendo che parlare di un Afghanistan, molto semplicemente, non abbia senso. Herat non ha – o solo in parte – la stessa storia di Qandahar, ed entrambe le città solo a fatica possono essere ...
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herati
〈he-〉 s. m. [dal pers. harātī (in pronuncia turca herātī), agg. di Harāt, Herāt, città e provincia dell’attuale Afghanistan]. – Motivo ornamentale tipico di molti tappeti persiani (bigiar, ferahan, ecc.), costituito da una rosetta più...
attentatore-kamikaze
(attentatore kamikaze), loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E secondo Sandro Gualano […] è stato l’effetto sorpresa a giocare a favore degli attentatori-kamikaze....
Città dell’Afghanistan nord-occidentale (349.000 ab. nel 2006), sul fiume Hari, a 920 m s.l.m., capoluogo della prov. omonima (61.315 km2, 1.578.200 ab. nel 2006). Al centro di una fertile pianura, è circondata su ogni lato da mura, con 5 porte....
HERAT
U. Scerrato
È la città più importante dell'Afghanistan di N-O. Sita presso l'Heri-Rud, l'antico ᾿Αρεῖος, nel territorio della XVI satrapia, l'Haruyu o Haraeva dei Vendidad, l'Harava delle iscrizioni achemènidi e l'᾿Αρεία dei Greci.
È...