HILMEND (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Il maggior fiume dell'Afghānistān, (lo Haetumant o Haetumat "ricco di ponti o di dighe" dell'Avesta, lo Hermandus di Plinio; gr.: 'Ετύμανδρος, Αἰτύμανδρος o 'Ερύμανϑος; [...] alveo, per mezzo dei tributarî Arghand Ab, Tarnak e Arghasan, tutte le acque della regione compresa tra la conca di Herāt, Kābul e Quetta. Sebbene attraverso il Seistan la portata del Hilmend si riduca sensibilmente per l'intensa evaporazione e per ...
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Qajar
Dinastia turcomanna di Persia, era all’origine una tribù stabilita nel Caucaso iraniano, i cui capi furono governatori per conto dei Safavidi, venendo per questo avversati dalle due brevi dominazioni [...] per il possesso dei territori caucasici, fino al Mar Nero. Sotto l’influenza russa, Muhammad Shah (1834-48) cercò di conquistare Herat, in Afghanistan, ai Durrani; il suo successore, Nasir al-Din (1848-96) condusse invece il Paese sotto l’influenza ...
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ṬEHERĀN (A. T. 92)
Giuseppe CARACI
Friedrich KRIEGSBAUM
F. G.
N La capitale della Persia, di cui è anche oggi la città più popolosa. È situata a 1155 m. sul mare (35° 41′ N., 51° 25′ E.), in una larga [...] la Persia: a Ṭeherān, infatti, mettono capo tutte le grandi linee di comunicazione che, provenendo da E. (Turkmenistan, Meshhed, Herāt) e da S. (Golfo Persico, Yezd, Iṣfahān), volgono al Caspio (Meshed-i Sür, Pehlevī) o verso occidente (Tabrīz) e ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] letterato Naṣīr ad-dīn aṭ-Ṭūsī, e gli Akhlāq-i Muhsinī, dedicati a un Abū l-Muḥsin, figlio del sultano di Harāh (Herāt), dal già ricordato elaboratore di Kalīlah e Dimnah, Ḥusain Wā‛iẓ; nel terzo caso (Akhlāq-i Gialālī), l'aggettivo si riferisce all ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...]
di Roberta Giunta
Sito dell'Afghanistan meridionale, tra la moderna città di Lashkargah e Bust, 44 km a sud della strada Kandahar - Herat; si estende per una lunghezza di 6,5 km lungo la riva sinistra del fiume Hilmand e comprende tre palazzi, una ...
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Vedi Afghanistan: composizione etnica e riflessi politico-istituzionali dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
L’Afghanistan è estremamente composito sotto il profilo etno-linguistico. Il gruppo etnico [...] , anch’essi di fede sciita, di discendenza probabilmente turkmena e di lingua dari, costituiscono invece l’élite urbana a Kabul e Herat grazie al loro alto livello di istruzione. Sono sciiti, infine, anche i Wakhi, nel nord-est, e i Farsiwan, a ovest ...
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Vedi Afghanistan: composizione etnica e riflessi politico-istituzionali dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
L’Afghanistan è estremamente composito sotto il profilo etno-linguistico. Il gruppo etnico [...] , anch’essi di fede sciita, di discendenza probabilmente turkmena e di lingua dari, costituiscono invece l’élite urbana a Kabul e Herat grazie al loro alto livello di istruzione. Sono sciiti, infine, anche i Wakhi, nel nord-est, e i Farsiwan, a ovest ...
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Vasto insediamento urbano sul fiume Luo, in Cina (prov. di Henan).
Gli scavi hanno messo in luce manufatti in bronzo (I e II fase; 2000-1700 a.C.) relativi alla cultura Longshan, ai due-tre secoli successivi [...] confronti fra i manufatti pertinenti alle culture sviluppatesi in questo periodo nella provincia di Shanxi e in quella di Herat si deduce che E. costituiva un importante centro di produzione e scambio, occupando una posizione centrale nella storia ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] sono sia le numerose costruzioni in Khorasan a nome di Ghiyāth al-Dīn, come il nucleo iniziale della Masjid-i Jāmi῾ di Herat e il mausoleo annesso, ora perduto (Glatzer, Glatzer, 1971; Glatzer, 1980), sia il grande arco in laterizio di Bust. In quest ...
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Sovrano della dinastia dei Ṣafawidi, nato nel 1557 (965 èg.), morto nel 1628 (1037 èg.). Succeduto sul trono al padre Muḥammad Khudābandah in un momento in cui il regno persiano per il disordine interno [...] coronate da successo. Agli Uzbechi che si erano impadroniti di Meshhed inflisse nel 1597 una dura sconntta nei pressi di Herāt. Contro i Turchi fece parecchie spedizioni, battendoli a più riprese e imponendo loro tributo; nel 1623 riuscì a scacciarli ...
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herati
〈he-〉 s. m. [dal pers. harātī (in pronuncia turca herātī), agg. di Harāt, Herāt, città e provincia dell’attuale Afghanistan]. – Motivo ornamentale tipico di molti tappeti persiani (bigiar, ferahan, ecc.), costituito da una rosetta più...
attentatore-kamikaze
(attentatore kamikaze), loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E secondo Sandro Gualano […] è stato l’effetto sorpresa a giocare a favore degli attentatori-kamikaze....