Città dell’Afghanistan nord-occidentale (349.000 ab. nel 2006), sul fiume Hari, a 920 m s.l.m., capoluogo della prov. omonima (61.315 km2, 1.578.200 ab. nel 2006). Al centro di una fertile pianura, è circondata su ogni lato da mura, con 5 porte. Fu per secoli un importante mercato lungo la via fra l’India e la Mesopotamia; oggi ha funzioni di mercato regionale di prodotti agricoli e di bestiame ed ...
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HERAT
U. Scerrato
È la città più importante dell'Afghanistan di N-O. Sita presso l'Heri-Rud, l'antico ᾿Αρεῖος, nel territorio della XVI satrapia, l'Haruyu o Haraeva dei Vendidad, l'Harava delle iscrizioni [...] di Artokoana viene da alcuni indicato il territorio di Gourian sulla sinistra dell'Heri-Rud a circa 60 km ad O di Herat.
Bibl.: H. H. Wilson, Ariana Antiqua, Londra 1941, pp. 151-152; J. P. Ferrier, Caravan Journeys ecc., Londra 1857; Droysen, Gesch ...
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Poeta e letterato musulmano (Hamadān 968 - Herāt 1008); poeta di corte, visse in Persia ma scrisse in arabo. Diede forma definitiva al genere letterario delle maqāmāt, specie di bozzetti o mimi in prosa [...] rimata; ce ne sono giunti una cinquantina dei quattrocento da lui composti. La sua virtuosità in questi, come nelle epistole in prosa rimata, gli valse il soprannome di Badī‛ az-zamān "il meraviglioso ...
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Principe timuride, nipote di Tamerlano, morto a Herāt nel 1433. Pur senza esser mai salito al trono, è celebre per il favore accordato alle arti, specie la calligrafia e la miniatura. B. fu anche promotore [...] d'una edizione, per il suo tempo critica, dello Shāhnāmeh ("Libro dei re") di Firdusi ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] , e nel 2010 la popolazione urbana era il 23,5% del totale. Le città principali, oltre alla capitale, sono Qandahār, Herat, Mazar-e Sharif, Jalalabad e Qonduz. Sotto il profilo amministrativo, il paese è diviso in 34 province (v. tab.).
Condizioni ...
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. Il più celebre dei pittori persiani. Nacque verso il 1440 a Herāt, morì verso il 1526. Prima membro e poi direttore dell'Accademia delle arti del libro nella sua città, nel 1506 fu chiamato alla corte [...] dello scià Ismā‛īl in Tauride (Tebrīz), e nel 1521 venne nominato direttore della biblioteca imperiale e delle officine artistiche. Egli liberò la miniatura persiana dalla maniera mongolica; propagò lo ...
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Pittore persiano (n. tra il 1450 e il 1460 - m. Tabrīz 1535 o 1536). Attivo a Herāt e a Tabrīz, fu direttore della biblioteca imperiale e delle officine artistiche. Formatosi nella tradizione timuride, [...] introdusse nelle sue miniature nuovi principî compositivi e un più ricco colore. Ebbe grandissima fama, ma scarsissimi sono i suoi originali (British Mus., Bibl. del Cairo, Walters Art Gallery a Baltimora) ...
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NEWĀ'Ī (Mīr Alī Shīr Newā'ī)
Ettore Rossi
Il più grande poeta turco della letteratura ciaghataica (v. ciaghataico); nacque a Herāt nell'844 eg. (1440-1441); godette il favore del sultano timurida ‛Abū [...] a sua volta i letterati turchi e persiani del tempo; fu legato d'amicizia con il contemporaneo poeta persiano Giāmī. Morì a Herāt il 3 gennaio 1501.
Compose opere poetiche in persiano e in turco, imitando la poesia persiana; il suo divano in turco ...
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Città dell'Afghānistān, sul fiume Farāh-rūd, a 750 m. s. m., a 270 km. a S. di Herāt e a 115 da Sabzawar, cinta da mura turrite in rovina, già alte 12 m., con cittadella nell'angolo N. Fra la porta di [...] a N. e la porta di Qandahār a S. correva un tempo un lungo bazar. Ha importanza strategica, dominando la via Herāt-Qandahār e l'accesso settentrionale al Sīgīstān. Antica capitale della Drangiana, già fiorente, non si riebbe mai dalle devastazioni di ...
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al-Razi, Muhammad ibn Umar ibn al-Husain Fakhr al-Din
al-Rāzī, Muḥammad ibn ‛Umar ibn al-Husain Fakhr al-Dīn
Teologo e commentatore musulmano sunnita persiano (Rayy 1149 - Herāt, od. Afghānistān, 1209). [...] Viaggiò a lungo, conoscendo anche l’estrema povertà, e trovò infine successo e ricchezza a Herāt, dove ebbe enorme seguito e fama di ottimo predicatore. Fu autore di numerose opere scientifiche, letterarie, giuridiche, filosofiche e teologiche e il ...
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herati
〈he-〉 s. m. [dal pers. harātī (in pronuncia turca herātī), agg. di Harāt, Herāt, città e provincia dell’attuale Afghanistan]. – Motivo ornamentale tipico di molti tappeti persiani (bigiar, ferahan, ecc.), costituito da una rosetta più...
attentatore-kamikaze
(attentatore kamikaze), loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E secondo Sandro Gualano […] è stato l’effetto sorpresa a giocare a favore degli attentatori-kamikaze....