La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] , Yves Delage in Francia, Edward D. Cope e Henry Fairfield Osborn negli Stati Uniti. Questa teoria, chiamata così The expression of emotions in man and animals (1872). Wallace, scopritore con Darwin della selezione naturale, si dedicò all'evoluzione ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] motivo che dovette indurre un teologo autorevole come John Henry Newman, fondatore e rettore (1859) dell’Università della Linnean Society di Londra, a cui sia Darwin sia Wallace non presero parte, e vennero successivamente pubblicati negli atti della ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] senso sono indicativi i classici esperimenti effettuati da Paul Ekman e Wallace V. Friesen (1989) in un contesto neutro, vale a theory, research, and experience, edited by Robert Plutchik and Henry Kellerman, New York, Academic Press, 1980-1990, 5 v ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] beni ereditati e ai suoi investimenti, mentre Alfred R. Wallace (1823-1913) e Herbert Spencer (1820-1903) per la produzione di sieri e vaccini; Henry Wellcome istituì i Wellcome Laboratories dove lavorò Henry H. Dale (1875-1968), futuro presidente ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] . Diversità, evoluzione, eredità, a cura di Pietro Corsi, Torino, Bollati Boringhieri, 1990).
McKinney 1972: McKinney, Henry L., Wallace and natural selection, New Haven, Yale University Press, 1972.
Moiso 1993: Moiso, Francesco, Le forme del vivente ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] di alcune specializzazioni. È questo il caso di sir Henry Maine, il quale in Ancient Law (1861) sostenne che New York 1975 (tr. it.: Storia dell'etnologia contemporanea, Bari 1984).
Wallace, A. F. C., The death and rebirth of the Seneca, New York ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] . Huggins pubblica, insieme a Clarence V. Hodges e William Wallace Scott, il primo studio sul ruolo degli androgeni nell'insorgenza sono algebriche.
I CW-complessi. L'inglese John Henry Constantine Whitehead introduce la nozione di CW-complesso (dove ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] Obiezioni non meno insidiose alla selezione naturale furono mosse nel 1867 da Henry C.F. Jenkin (1833-1885), un ingegnere, collega di ricordare, per i darwiniani, i lavori di Alfred R. Wallace (1823-1913), Huxley, Gray, Haeckel o John Lubbock (1834 ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] da Charles Darwin (1809-1882) e Alfred R. Wallace (1823-1913). Ricordando che il termine 'evoluzione' all ortogenesi per cause interne di Thomas Eimer (1843-1898), l'aristogenesi di Henry F. Osborne (1857-1935), l'ologenesi di Daniele Rosa (1857-1944 ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] di ornitologi non professionisti. Tra questi vanno ricordati Henry E. Howard, per le sue dettagliate osservazioni ornitologiche tassonomia alla stregua di quelli morfologici, mentre Wallace Craig contribuiva allo sviluppo di attente analisi ...
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