Scultore (Castleford, Yorkshire, 1898 - Much Hadham, Hartford shire, 1986), figlio di un minatore d'origine irlandese, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921, grazie a una borsa di studio, [...] costituiscono una sezione speciale di quella galleria, mentre nel 1977 è stata inaugurata a Much Hadham la HenryMoore Foundation. Frutto di una costante elaborazione formale-stilistica, che dai primi entusiasmi per la monumentalità della scultura ...
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Ministro wesleyano (Drumcondra, Dublino, 1751 - Londra 1844). Convertitosi al metodismo (1777), si dette alla predicazione; in due periodi (1784-86; 1788-90) fu assistente di J. Wesley, e uno dei suoi collaboratori. Preparò (1792) insieme con Th. Coke una vita di J. Wesley, che rielaborò profondamente quando, parecchi anni dopo, ebbe libero accesso alle sue carte. Questa seconda Life of the rev. J. ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] 'arte italiana (3 voll., 1968); Studi e note: dal Bramante al Canova (1970); Man Ray (1970); Mastroianni (1971); HenryMoore (1972); Libera (1975); Storia dell'arte come storia della città (1983), Michelangelo architetto (1990, con B. Contardi). Suoi ...
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Pittore e scultore italiano (Cappelle sul Tavo 1940 - Spoltore 2019). Ha frequentato corsi di scenografia all'Accademia di belle arti di Roma e si è volto, negli anni Sessanta, a una ricerca gestaltica [...] Salle des fêtes, Musée d'art moderne et contemporain, 1998-99), Napoli (Museo nazionale di Capodimonte, 1999), Leeds (HenryMoore Foundation, 2005). Nel 2014 una importante retrospettiva dell'opera dell'artista, intitolata Un giorno così bianco, così ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] nei pressi di piazza del Popolo, era divenuto meta di critici e artisti d’Oltralpe, tra i quali Christian Zervos e HenryMoore.
Nei primi anni Cinquanta anche la vita privata ebbe una svolta: il 18 settembre 1952 sposò l’americana Sophie Chandler ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] e musei. Nel 1948 non mancò alla XXIV Biennale di Venezia, dove poté vedere la collezione Peggy Guggenheim, le personali di HenryMoore, di Picasso, di Aristide Maillol, la retrospettiva di Arturo Martini e le sale di Marino Marini e di Giacomo Manzù ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] , p. 284).
Nel 1952 si recò per la prima volta a Londra, dove venne influenzato dalla nuova figurazione inglese (HenryMoore, Francis Bacon e Graham Sutherland): tenne una mostra con Emilio Greco presso Roland Browse and Delbanco (poi ancora nel 1955 ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] . Ma il 1949 fu un anno decisivo per il C., anche perché fu segnato dal primo incontro con la scultura di HenryMoore, presente alla Biennale del 1948, la cui sapiente lezione si sarebbe rivelata decisiva nel richiamare l'artista salentino a quel ...
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Economista (n. Moore's Rest, Maryland, 1869 - m. 1958), prof. allo Smith College, Massachusetts (1897-1902) e alla Columbia University (1902-29). Seguace della scuola di Losanna, si propose di sviluppare [...] una scienza economica positiva basata su raffinati procedimenti matematici e statisticamente verificabile, capace di permettere la previsione e il controllo della vita economica; ha legato così il suo ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] (1926; La rivincita di Barbara Worth o Sabbie ardenti) di Henry King, in cui riuscì a suscitare grande emozione nel pubblico pur , lavora per lui come governante; in Lilac time Collen Moore è una trovatella francese legata da rapporto di amore-odio ...
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