La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] joynt-ruler or sector, London, W. Godbid, 1673.
More: More, Henry, The immortality of the soul, so farre forth as it is demonstrable nuovo, con le loro virtu singolari, Roma, Filippo M. Mancini, 1672 (altra ed.: Venezia, Antonio Tivani, 1683).
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] con i contributi di Daniele Barbieri e Riccardo Mancini, Poeti e narratori italiani e di Nicola ricalco delle odi di Pindaro.
Di ben altro calibro letterario l'opera di Henry de Montherlant Les Olympiques (1926) che raccoglieva, tra gli altri, Le ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] New York-New Haven 2006;
Gli esordi di Raffaello tra Urbino, Città di Castello e Perugia, a cura di T. Henry, F.F. Mancini, catalogo della mostra, Città di Castello 2006;
Pluralità e unità, Atti del Convegno Internazionale (Roma, 2-4 maggio 2002), a ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , Luigi Pedrazzi, Antonio Santucci, Ezio Raimondi, Federico Mancini, Fabio Luca Cavazza. Il Mulino si qualifica per la o protestanti, ma Giangiacomo Feltrinelli che nel 1962, fra Henry Miller e Marguerite Yourcenar, fra Günter Grass e Paolo Rossi ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] esegue i dagherrotipi necessari a illustrare l'inchiesta di Henry Mayhew London labour and London poor; e John di comunicazione ridotta e senza precedenti nella cultura occidentale (Mancini 1991).
Bibliografia
A. Abruzzese, Il corpo elettronico, ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] si astennero. Un certo numero di cardinali, influenzati da Henry Edward Manning, proposero di tenerlo a Malta, inquieti proprie rassicurazioni. Il ministro della Giustizia Pasquale Stanislao Mancini mandò a dire, pare attraverso don Giovanni Bosco, ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] .), New York-New Haven 2006; Gli esordi di Raffaello tra Urbino, Città di Castello e Perugia (catal.), a cura di T. Henry - F.F. Mancini, Città di Castello 2006; Raffaello da Firenze a Roma (catal., Roma), a cura di A. Coliva, Milano 2006; I. Di Majo ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] 2, 24 marzo 1849, p. 72.
2 E. Berselli, Il più mancino dei tiri, Roma 2010, pp. 26-27.
3 Ne è strumento utile del II volume.
13 M.-Th. Bouquet, s.v. Du Mont Henry, in DEUMM [Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti, 16 voll ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] , che si andava raccogliendo in casa di Paolo Mancini e attraverso Crescenzi si guadagnò la benevolenza di Guarini liberazione a istanza dell’ambasciatore inglese presso la Serenissima sir Henry Wotton (ibid., p. 130). L’intenzione era di seguire ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , in casa liberale, la riforma del culto di Pasquale Stanislao Mancini tra il 1877 e il 1878, ma anche, in campo cattolico le soluzioni possibili, un po’ sulla linea proclamata da Henry Manning; cattolici liberali come Curci, alla ricerca di una ...
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