(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] teorica italiana nel sec. XVI, Città di Castello, 1912; A. Mancini, Note su Aonio Paleario, in Archivio stor. ital., LXXXIV (1926 guerre tra le case di York e di Lancaster, che Henry Carey tradusse. Addetti alla corte austriaca, il perugino Ludovico ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] esercito anglo-egiziano; a lord Kitchener succedeva sir Henry McMahon. La difesa del canale di Suez contro Parigi 1898; E. Soderini, Il libro verde e la politica del ministro Mancini, ecc., Roma 1883; id., La questione egiziana e l'Inghilterra, Roma ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] serie di splendore unico: il museo dell'Eremitaggio a Leningrado, il museo di Kensington a Londra e la collezione di Henry Moser, già privata e ora del Museo etnografico di Berna.
Una regione del grande dominio islamico non possiede però la ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] di queste acque gassose è basata sulla legge di Henry: "la quantità di gas disciolta in un liquido è traccia negli scavi compiuti dal Kaufmann (vedasi per S. Sebastiano le relazioni Mancini e Marucchi in Notizie Scavi, 1923, fasc. 1°-2°-3°; per ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] II, pp. 141-178; L. Batiffol, La vie de la cour au Louvre sous Henry IV e Louis XIII, Parigi 1930; M.me Saint-René Taillandier, Le Grand Roi et sa in quei processi, vedi la memoria di P.S. Mancini scritta in Torino il 1 dicembre 1851 per il processo ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] incarico di attendere all'opera, ed egli compilò il noto Code Henry III che però non ebbe mai sanzione regia. Agli stati dei deputati approvò anch'essa, su relazione dei deputati Mancini e Pasquali, il progetto, con alcune modificazioni, che ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] 78. Udine, Biblioteca Comunale Vincenzo Joppi (1953); 79. F. Mancini, Bologna, Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio (1954); 80. L. Moranti Sao Paulo, San Paulo 19683.
Canada: G. Henry, Répertoire des périodiques québecois. Ière partie... Montréal ...
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IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] pubblicato nel 1686, la già citata opera di Stevin e di Pascal, Henry Pitot (1695-1771) che nel 1732 propose il noto tubo misuratore quelle di Camichel, Eydoux, Gariel.
Studî di Fossa-Mancini e di Marchetti, svolti sulle basi stesse poste dall' ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 40. Nocera: W. Johannowsky, in La Regione sotterrata, cit., pp. 835-62; G. d'Henry, in Annali Ist. Orient. di Napoli, Arch. St. Ant., 3 (1981), pp. 159 . aveva emarginato V. Gemito e A. Mancini. Anni di vitalità artistica ben rappresentati anche dalla ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] , A. Scarlatti, G. Greco, N. Porpora, D. Zipoli, F. Durante, F. Mancini, 17. Scarlatti, G. B. Pergolesi, M. Vento, F. Pellegrini, G. Paisiello (1790 La scuola inglese risorge brevemente con le suites di Henry Purcell (1658 o 1659-1695), nel periodo in ...
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