Koster, Henry
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Hermann Kosterlitz, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 1° maggio 1905 e morto [...] a Camarillo (California) il 21 settembre 1988. Rappresentante esemplare del cinema hollywoodiano medio dell'epoca classica, fu dotato di un tocco leggero e arguto e si specializzò nella realizzazione di ...
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cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] . È un viaggio, questo, che si può far cominciare con la storia di Erasmo il lentigginoso (1965) di HenryKoster. In una classica famiglia americana, il padre (James Stewart) è un professore universitario di letteratura inglese, convinto sostenitore ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] Baker, e in The cop and the anthem di HenryKoster, episodio del collettivo O. Henry's full house (La giostra umana), in cui lei anomalo di una dark lady in Niagara (1953) di Henry Hathaway: fasciata in un abito rosso fiamma, sfacciata ed eccessiva ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] mettere in discussione il suo prestigio, si invischiò inopinatamente in operazioni tutt'altro che riuscite: Désirée (1954) di HenryKoster, in cui interpreta uno svogliato e improbabile Napoleone, e ‒ dopo il musical Guys and dolls (1955; Bulli e ...
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Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] per tre film a Hollywood dove ottenne immediato successo. Nel primo, My cousin Rachel (1952; Mia cugina Rachele) diretto da HenryKoster e tratto dal romanzo omonimo di D. Du Maurier (per il quale ricevette la prima nomination all'Oscar), è Philip ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] poco utilizzata, e se ne tornò in Francia dopo appena un film, The rage of Paris (1938; Allora la sposo io) di HenryKoster. D'altra parte l'attrice, sposata sin dal 1935 con il regista e commediografo Henri Decoin, aveva stretto con il marito un ...
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Nome d'arte di Vittorio Maturi, attore cinematografico statunitense, nato a Louis-ville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Rancho Santa Fe (California) il 4 agosto 1999. Figlio di un italiano originario [...] impostazione. Tentò altre strade, facendo nuovamente coppia con Betty Grable in Wabash avenue (1950; La venere di Chicago) di HenryKoster, o imboccando la via della commedia con il pungente Something for the birds (1952) di Robert Wise, ma la Fox ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] di The sun also rises (1957; Il sole sorgerà ancora) di King, la duchessa d'Alba di La Maja desnuda (1958) di HenryKoster e Mario Russo, la Moira sopravvissuta alla catastrofe nucleare di On the beach (1959; L'ultima spiaggia) di Stanley Kramer e l ...
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Oberon, Merle
Francesco Costa
Nome d'arte di Estelle Merle Thompson, attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense, nata a Bombay (od. Mumbai) il 19 febbraio 1911 e morta a Malibu (California) [...] armonia) di Charles Vidor, e più tardi un altro personaggio storico, Joséphine de Beauharnais, in Désirée (1954) di HenryKoster. Dalla seconda metà degli anni Quaranta interpretò, tra gli altri ruoli, una donna decisa a riconquistare il marito dopo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e violento Il re dei re (The King of Kings, 1927). Da menzionare poi il magniloquente La tunica (The Robe, 1953) di HenryKoster, che segna il debutto del formato cinemascope, oppure il pluripremiato Ben Hur (Ben-Hur: A Tale of the Christ, 1959) di ...
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