Critico statunitense (n. New York 1909 - m. 1979), autore di studî sistematici sullo sviluppo del romanzo in America dalle origini ai giorni nostri: Writers in crisis: the American novel 1925-40 (1942), [...] ), Rebels and ancestors: the American novel 1890-1915 (1952; trad. it. Ribelli e antenati, 1953), American moderns (1958), HenryJames and the Jacobites (1963). Pur non trascurando lo studio storico e ambientale, G. si sofferma soprattutto sull'esame ...
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GOLD, Herbert
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Scrittore americano, nato a Cleveland, Ohio, nel 1924. Nel 1945, si laureò presso la Columbia University; insegnante presso la Western Reserve University, [...] delle proprie possibilità. La genealogia del romanzo del G. è illustre ed apparentemente contraddittoria: da Sinclair Lewis a HenryJames, da Theodore Dreiser a Saul Bellow. In effetti il G. s'inserisce, nella sua ispirazione a tematica centrale ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] scarlet letter (1850) di Hawthorne, su una visione ‟intuitiva [...] e poetica del mondo" (v. Chase, 1957, pp. 87-88). HenryJames sapeva che il romance era libero da quella sudditanza al definito e alla volgarità quotidiana che irretisce il romanzo ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] 1905.
Doležel, L., Bailey, R. W. (a cura di), Statistics and style, New York 1969.
Edel, L., The life of HenryJames, 5 voll., Philadelphia 1953-1971.
Ejchenbaum, B. M., Skvoz′ literaturu, Leningrad 1924 (rist. den Haag 1962).
Eliot, T. S., The ...
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Chatman, Seymour Benjamin
Daniele Dottorini
Teorico statunitense della letteratura e del cinema, nato a Detroit il 30 agosto 1928. Tra i maggiori rappresentanti della narratologia, ossia l'analisi delle [...] le prime monografie, dedicate a questioni attinenti al testo poetico e letterario (A theory of meter, 1965; The later style of HenryJames, 1972), in Story and discourse: narrative structure in fiction and film (1978; trad. it. 1981) si è impegnato a ...
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Giornalista, critico e poeta inglese (Southgate, Middlesex, 1784 - Putney 1859). Al centro della vita letteraria inglese per molti anni, portò per primo all'attenzione la poesia di J. Keats e P.B. Shelley con un articolo pubblicato nel 1816 sull'Examiner, settimanale da lui diretto. Nel 1821 raggiunse Shelley e G.G. Byron in Italia; il tentativo di fondare con Byron un periodico, The Liberal, fallì ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] .
Negli Stati Uniti A. Barr ha illustrato Picasso e James T. Soby, i successori di Picasso e Giorgio De La Pittura, 1948; id., Pittura contemporanea, Milano 1948; G. C. Argan, Henry Moore, 1945; A. Blunt, Artistic Theory in Italy, 1939; E. Panofsky, ...
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Poeta e critico, nato a Londra il 1° novembre 1896.
Fu educato a Christ's Hospital e a Queen's College, Oxford. Durante la gueria mondiale fu ufficiale nel reggimerito Royal Sussex e ricreò poeticamente [...] parte inediti; 1920) e dell'autobiografia (1931); è anche autore della prima particolareggiata biografia di Leigh Hunt (v. hunt, jameshenry leigh, XVIII, p. 603). Un lungo soggiorno in Giappone, come professore d'inglese all'università di Tōkyō, ha ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] 1970, un gruppo di ricerca dell'Università di Genova.
13. Henry Corbin
Di recente questi vari centri hanno subito in misura sempre e sulla personale riscoperta dei simboli ogamici. In James Joyce prevarrà l'influsso di Jung. Nella letteratura ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] storici (con l'uomo di Neanderthal, con Montezuma, con Henry Ford, 1974-82), ma si registrò anche il riavvicinamento a et métaphore chez Galilée. Qualche mese più tardi tenne la James Lecture alla New York University, dove lesse in inglese il ...
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omopassione
s. f. Passione e innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ Dopo i primi matrimoni gay nel Massachusetts (e ovviamente i primi divorzi gay), con la nostra televisione invasa da briosi gay, la pubblicazione in...