L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] i dagherrotipi necessari a illustrare l'inchiesta di Henry Mayhew London labour and London poor; e John di Karl Freund (Mad love, 1935). Frankenstein (1931; Id.) di James Whale, per quanto non sia la prima versione cinematografica del celebre romanzo ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] come un'aristocrazia, o un Olimpo. In lunga fila, Gregory Peck, Gary Cooper, Humphrey Bogart, Paul Newman, Cary Grant, Clark Gable, James Stewart, Henry Fonda, Burt Lancaster, Jean Gabin, Spencer Tracy, Jack Lemmon, Amedeo Nazzari, Marlon Brando ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] dolorosa o addirittura crudele. Per esempio, nelle opere di James Ensor ed Edvard Munch, la tragedia della vita e gli con il pennello; ma con l'affermazione del fotografo P. Henry Emerson "la fotografia non deve mostrare la verità ma ciò che ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] prima volta Eadweard Muybridge (pseudonimo di Edward James Muggeridge, 1830-1904) attuò i suoi studi Carpenter, in "The new magic lantern journal",1986, 2, pp. 8-11.
D. Henry, Carpenter & Westley, in "The new magic lantern journal", 1986, 1, pp. ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] angelo 'di seconda classe' mostra a un disperato George Bailey (James Stewart), che vorrebbe non essere mai nato, come sarebbe stato Il Paradiso può attendere) di Warren Beatty e Buck Henry, piacevole remake del classico Here comes Mr. Jordan (1941 ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] sceneggiatori come Jacques Prévert, Charles Spaak e Henry Jeanson, e dal particolare rapporto che essi (Taxi driver), Robert Towne (Chinatown, 1974, di Roman Polanski) e James Toback (The gambler, 1974, 40.000 dollari per non morire, di Karel ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] tre O. (di cui due ai protagonisti Katharine Hepburn e Henry Fonda) di On golden pond (Sul lago dorato) di nell'edizione del 1983 Terms of endearment (Voglia di tenerezza) di James L. Brooks ha ottenuto cinque O.; nell'edizione del 1986 Children of ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] americano: The last train from Madrid (1937) diretto da James Hogan, Blockade (1938; Marco il ribelle) di William of Vernon and Irene Castle, 1939, La vita di Vernon e Irene Castle, di Henry C. Potter; This is the army, 1943, di M. Curtiz; Oh! What a ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] corner (1940; Scrivimi fermo posta) il protagonista (James Stewart) si fa riconoscere nel finale dalla sua di Blasetti e Prince of foxes (1949; Il principe delle volpi) di Henry King, nonché per Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz, realizzato a ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] da tempo messo in luce e consolidato, come Jules Dassin, Henry Hathaway (Kiss of death, 1947, Il bacio della morte; di Richard Marquand; At close range, 1986, A distanza ravvicinata, di James Foley; Black widow, 1987, La vedova nera, di Bob Rafelson; ...
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omopassione
s. f. Passione e innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ Dopo i primi matrimoni gay nel Massachusetts (e ovviamente i primi divorzi gay), con la nostra televisione invasa da briosi gay, la pubblicazione in...