Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] , pur inferiore sotto l'aspetto drammaturgico, contiene però la miglior musica teatrale di Purcell.
Vita e opere
Rimasto orfano del padre (anch'esso di nome Henry), prima di compiere i 6 anni, venne adottato dallo zio Thomas. Proveniente da una ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] che specialmente il Matteis esercitò sulla musicalità ancora in formazione di quel popolo fu enorme. Non è da escludere che HenryPurcell (1658-1695) debba a lui l'ispirazione delle nuove forme che si riscontrano nelle sue sonate a due violini e ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , facendolo assai più anziano del C., può ripigliare quota una notizia che, apparsa nel 1693 in una poesia dedicata a HenryPurcell, e rimbalzata nei libri del Hawkins e del Burney, appariva romanzesca: che il C. ripartisse da Roma per studiare col ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] della voce di Berberian, con adattamenti che (spesso su richiesta della cantante medesima) alludono a Gabriel Fauré, HenryPurcell, Ravel o agli stili barocchi.
I recital si intensificarono soprattutto negli anni Settanta e videro la stretta ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] si ebbe un isolato quanto riuscito tentativo di introdurre un melodramma nazionale con l’opera Didone ed Enea di HenryPurcell del 1689.
L’opera seria nel Settecento
La struttura. All’inizio del Settecento, specialmente con l’apporto di Alessandro ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] quale anno vide la luce la prima grande realizzazione inglese d'opera in musica: Dido and Aeneas del grande compositore HenryPurcell (v.), opera assai semplice e non lunga (un'ora), ricca di singolari bellezze musicali e d'intensità drammatica. Al ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Rom. Geschichte, Forschung, Perspektiven, a cura di M. Engelhardt, Kassel 2011, pp. 204-217; B. White, ‘Brothers of the string’: HenryPurcell and the letter-books of Rowland Sherman, in Music and Letters, XCII (2011), pp. 529-530, 534, 539, 545; B ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] ); in Germania Heinrich Schütz compose opere sul modello fiorentino.
In tutta Europa si diffusero le opere italiane e in Inghilterra HenryPurcell creò un modello di opera nazionale. A Roma l’opera rimase legata a temi religiosi e allo spirito della ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] E. Celani, Canzoni musicate del sec. XVII, in Riv. music. ital., XII (1905), p. 135; H. Wessely-Kropik, HenryPurcell als Instrumentalkomponist, in Studien zur Musikwissenschaft, XXII (1955), pp. 85 ss.; A. Liess, Materialien zur römischen Musikgesch ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] talento e del suo virtuosismo vocale superò i confini dell'Italia, e fu amato soprattutto in Inghilterra, tanto che persino HenryPurcell compose un brano in suo onore dal titolo Sefauchi's farewell (L'addio di Siface), in occasione della partenza ...
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