Fernandel
Simona Pellino
Nome d'arte di Fernand Joseph Désiré Contandin, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 maggio 1903 e morto a Parigi il 26 febbraio 1971. Tra i più [...] di Carmine Gallone, e Il compagno Don Camillo (1965) di Luigi Comencini. Grande successo di pubblico riscossero anche i film diretti da HenriVerneuil come L'ennemi public n° 1 (1954; Il nemico pubblico n. 1) in cui F. è un gangster, Le mouton à cinq ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] cinema francese, da Georges Franju a Georges Rouquier, da Malle a édouard Molinaro, da Truffaut a Jacques Demy, da HenriVerneuil a Gérard Oury, da Roger Vadim a Jean-Luc Godard, con il quale però lavorò soltanto occasionalmente. Rispetto a Coutard ...
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Ventura, Lino
Mauro Gervasini
Nome d'arte di Angelo Borrini, attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Parma il 14 luglio 1919 e morto a Saint-Cloud (Hauts-de-Seine) il 22 ottobre 1987. [...] o l'ispettore Le Goff del grande successo Le clan des siciliens (1969; Il clan dei siciliani) di HenriVerneuil. Nel definire i suoi personaggi, l'attore preferì seguire sempre l'istinto piuttosto che affidarsi alla tecnica, accettando esclusivamente ...
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Granger, Farley (propr. Farley Earle)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a San José (California) il 1° luglio 1925. A partire da Rope (1948; Nodo alla gola o [...] , tornando in modo sporadico al cinema, per es., nell'ottimo thriller spionistico Le serpent (1973; Il serpente) di HenriVerneuil, ma accettando anche di comparire in Italia in western come Lo chiamavano Trinità (1970) di E.B. Clucher (Enzo ...
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Bonnot, Françoise
Stefano Masi
Montatrice francese, nata a Bois-Colombes (Hauts-de-Seine) il 17 agosto 1939. È diventata famosa per il montaggio dei thriller politici di Constantin Costa-Gavras, ai [...] anni Sessanta con i lungometraggi diretti dal marito HenriVerneuil, per il quale montò film di provenienza letteraria , figlio di Costa-Gavras, e di Patrick Malakian, figlio di Verneuil. Tra i montatori europei si è rivelata una delle poche a godere ...
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Cegani, Elisa
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 10 giugno 1911 e morta a Roma il 23 febbraio 1996. Interprete intelligente, controllata, singolarmente moderna nel panorama [...] in parti marginali. Interessanti invece le sue apparizioni nei più tardivi Le clan des siciliens (1969; Il clan dei siciliani) di HenriVerneuil, Al di là del bene e del male (1977) di Liliana Cavani e Domani si balla! (1982) di Maurizio Nichetti ...
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FROBE, Gert
Italo Moscati
Fröbe, Gert (propr. Karl Gerhart)
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Planitz (od. Zwickau, Sassonia) il 25 febbraio 1913 e morto a Monaco di Baviera il 5 settembre [...] a sfruttare con continuità. In Francia lavorò, tra gli altri, con Jules Dassin, Julien Duvivier, Claude Autant-Lara, HenriVerneuil. In Germania partecipò a Das Mädchen Rosemarie (1958; La ragazza Rosemarie) di Rolf Thiele, che fece scalpore a causa ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] démocratie en Amérique, 1835; Démocratie en Amérique, 1840), in realtà riflessioni sulla società occidentale, fu più volte eletto deputato (1839, 1842, 1846); fu membro dell'assemblea costituente (1848) ...
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