GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] talvolta a s. Bernardo di Chiaravalle o a Henri de Baume, lo Stimulus amoris conobbe rimaneggiamenti e d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXVI, Paris 1996, col. 697; F. Martin - G. Ruf, Le vetrate di S. Francesco in Assisi…, Assisi 1998, pp. ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] ; Mentre Parigi dorme) di Carné e Prévert, l'insuccesso di Martin Roumagnac (1946; Turbine d'amore) di Lacombe fu tra le cause sur Bébé Donge (1952; La follia di Roberta Donge) di Henri Decoin, ancora da Simenon. Frattanto per il gusto di vivere in ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] infatti la fotografia di diversi cortometraggi del belga Henri Storck, del russo Eugène Deslaw (Evgenij Stavčenko) quali ebbe modo di lavorare sono da ricordare George Roy Hill, Martin Ritt, Otto Preminger, Jules Dassin.
Bibliografia
R. Prédal, Cinq ...
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Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] giovanissimo la sua carriera sul set, come aiuto regista di Henri Decoin. Il suo primo film fu un poliziesco diretto assieme a sfortuna, lo scanzonato On a volé la Joconde, e infine Martin soldat (1966; Le armi segrete del generale Fiascone), spy ...
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Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] de la peur (1953; Vite vendute o Il salario della paura) di Henri-Georges Clouzot, con Yves Montand, Le grand jeu (1954; Il grande from the cold (1965; La spia che venne dal freddo) di Martin Ritt, The bridge at Remagen (1969; Il ponte di Remagen) di ...
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Scrittore francese (Bray-sur-Seine 1875 - Parigi 1944). Dopo aver studiato medicina, si dedicò sempre più al teatro e alla poesia: legatosi di amicizia con A. Gide e con J. Copeau, collaborò alla Nou-
velle [...] (1920); La Bergère au pays des loups (1922); Bernadette devant Marie (1931); Le jeu des merveilles de saint Martin (1943). Scrisse anche numerosi libri di critica e di tecnica teatrale, ed estrose divagazioni artistico-letterarie: La merveilleuse ...
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Storico francese della letteratura cristiana antica (Asnières, Seine, 1874 - Nantes 1940). Insegnò a Montréal (Canada), a Rennes, all'università cattolica di Friburgo in Svizzera, all'univ. di Poitiers [...] il Bulletin d'ancienne littérature et d'archéologie chrétienne. Collaborò alla Histoire de l'Église di A. Fliche e V. Martin. Tra le sue opere: Saint Jérôme (1907); Saint Ambroise (1908); La crise montaniste (1913); Histoire de la littérature latine ...
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