Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] e le definizioni di Efeso. La formula dottrinale così concordata era stata pubblicata dall'imperatore Zenone con il nome di Henotikon, una legge statale in materia religiosa (482), che aveva l'intento di ricomporre l'unità religiosa nell'Impero. L ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] ed i monofisiti, l'imperatore Zenone aveva promulgato nel 482, su consiglio del patriarca di Costantinopoli Acacio, il cosiddetto Henotikon: una formula di fede, che era un compromesso tra le tesi cattoliche e quelle monofisite. Essa poteva sembrare ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] privati della sede ed esiliati, mentre l’imperatore deve vigilare che essi vengano rimpiazzati da vescovi ortodossi.
Con l’Henotikon di Zenone e lo scisma di Acacio, patriarca di Costantinopoli, si giunge alla rottura fra imperium e sacerdotium. La ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] le comunicazioni con Roma, tanto che S., il 10 marzo del 483, morì senza essere giunto a conoscenza della promulgazione dell'Henotikon, o editto di unione, con cui Zenone e Acacio, in accordo con Pietro Mongo, emanavano una formula di fede di ...
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