FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] prima testimonianza sembra risalire al 497-498. Tornato a Roma, si adoperò per convincere Anastasio II ad aderire all'Henotikòn, coinvolgendo in quest'opera di propaganda il Senato, il clero cittadino e l'aristocrazia senatoria. Tale opera suscitò la ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] . Il mutare della politica religiosa imperiale e successivamente papale in senso antiariano vide anzitutto la revoca dell'Henotikon (28 marzo 519) cui seguì, nella penisola, un non immediato ma progressivo irrigidimento del sovrano ariano nei ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] le decisioni del concilio di Calcedonia e di ripudiare quindi la formula di fede, viziata di monofisismo, contenuta nell'Henotikon (sino ad allora al centro della politica religiosa bizantina), insisteva affinché i nomi di Acacio e degli altri più ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] l'imperatore Zenone, dietro proposta di Acacio, patriarca di Costantinopoli, aveva promulgato un editto di unione, il cosiddetto Henotikòn, con l'intento formale di appianare i contrasti tra le tesi cattoliche e quelle monofisite. Contro l'editto ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] ), iniziato nel 484 e determinato dai problemi lasciati aperti dal concilio di Calcedonia (451) e dalle ulteriori conseguenze dello Henotikon di Zenone (482); lo scisma era continuato anche dopo la morte di Acacio (488 o 489), perché papa Felice ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] ed i monofisiti, l'imperatore Zenone aveva promulgato nel 482, su consiglio del patriarca di Costantinopoli Acacio, il cosiddetto Henotikon: una formula di fede, che era un compromesso tra le tesi cattoliche e quelle monofisite. Essa poteva sembrare ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] le comunicazioni con Roma, tanto che Simplicio, il 10 marzo del 483, morì senza essere giunto a conoscenza della promulgazione dell’Henotikon, o editto di unione, con cui Zenone e Acacio, in accordo con Pietro Mongo, emanavano una formula di fede di ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] più di Zenone, inviso a Roma per aver usurpato prerogative ecclesiastiche con la pubblicazione nel 482 dell’Henotikon sulla questione monofisita. Pronunciatosi infine il concilio a favore di Simmaco, Teoderico garantì il pieno reintegro di ...
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