MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] con una tesi dal titolo De Malpighianis pulmonum vesiculis (Heidelberg 1845), sotto la direzione del professor Jakob Henle, in cui attribuiva erroneamente alle pareti degli alveoli polmonari fibre muscolari. Affermazione corretta dallo stesso M. l ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] IV segmento, si complica, per lo sviluppo dell'ansa di Henle, comune a tutti i nefroni nei Mammiferi, limitata ai nefroni cui dopo un breve decorso tortuoso fa seguito l'ansa di Henle, di cui si distingue una branca discendente verso le piramidi e ...
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MASTOIDE (dal gr. μαστός "mammella" e εἶδος "forma")
Umberto Calamida
È la parte dell'osso temporale che si trova posteriormente al condotto uditivo esterno; è variabilissima nei caratteri esterni e [...] adulto in corrispondenza dell'angolo postero-superiore del condotto uditivo esterno, in direzione di una spina ossea detta spina di Henle, qualche millimetro più indietro, ed è in comunicazione con la cassa timpanica a mezzo di un condotto (aditus ad ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] e dei contagi) fu pubblicata nel 1840 dal patologo Jacob Henle (1809-1885). Questi sosteneva che il termine miasma fosse un concentrato sul microscopico ebbe il suo principale sostenitore in Henle, lo sguardo allargato all'ambiente è legato alla ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] analoghe sugli animali, soprattutto grazie ai lavori di Rudolph Wagner, di Jan Evangelista Purkynje, di Friedrich Gustav Jacob Henle e di Gabriel Gustav Valentin, il primo naturalista a impiegare il termine 'nucleo' in riferimento alla citologia ...
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PELI (fr. poils; sp. pelo; ted. Haare; ingl. hair)
Valeria BAMBACIONI
Mario TRUFFI
Formazioni cornee, filiformi della pelle dei Mammiferi, caratteristiche di questa classe, come le penne lo sono per [...] poste sui lati della papilla, si vanno differenziando in tre strati che, a cominciare dall'esterno, sono lo strato di Henle, lo strato di Huxley e la cuticola della guaina. Spostandosi verso l'alto, le cellule si caricano di granuli di cheratoialina ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] corpo umano, Pistoia) che nel 1844 gli valse il riconoscimento dei due illustri istologi tedeschi Friedrich Gustav Jakob Henle e Rudolf Albert von Kölliker, i quali denominarono le terminazioni nervose tattili «corpuscoli di Pacini».
Nel frattempo ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] chiusa'. La loro funzione è stata, all'inizio, spiegata solo attraverso ipotesi e H. J. Muller, F. O. J. Henle, R. A. Kölliker hanno dedotto dalla loro struttura che essi dovessero modificare la composizione del sangue. Il concetto di ‛secrezione ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] 'uomo, in Minerva chirurgica, X [1955], pp. 1123-1128; Osservazioni anatomiche sulle arterie afferenti alla "rete articulare cubiti" (Henle) e sulla sua architettura nell'uomo, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, LXI [1956], pp. 129-179 ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] dominio. Avendo osservato che tutte le membrane mucose e il parenchima di molte ghiandole erano strutture cellulari, Henle concluse che le secrezioni si formano necessariamente all'interno delle cellule per essere rilasciate nei dotti secretori.
Se ...
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