SCOLA, Giovanni
Piero Del Negro
– Nacque a Vicenza il 19 gennaio 1736 da Antonio e da Giacomina Bettinardi.
Fin dal Seicento la famiglia era investita di alcuni terreni a Creazzo, dove possedeva una [...] condusse una vita – come scrisse egli stesso in tono autoironico in una recensione a De l’homme di Claude-Adrien Helvétius – da «piccolo avvocato di provincia». «Nel tempo avanzato dall’insipida attenzione agli affari forensi e da tutti i piaceri ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] l’uso dell’ironia. In tal modo Zaguri mostrò di conoscere le opere di Spinoza, Bayle, Voltaire, Montesquieu, Rousseau, Helvétius e La Mettrie, con cui era entrato in contatto, malgrado la censura veneta. Questo scritto suscitò un notevole interesse ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] tra cui: Dialogue entre un prêtre et un moribond (post., 1926), difesa dell'ateismo che rivela l'influsso di Fontenelle e Helvétius; un poemetto in versi e in prosa che inneggia al disegno criminoso di una natura immorale e nemica dei suoi figli (La ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] che sta a fondamento della speculazione leopardiana, ossia perlappunto il pensiero sensistico e in genere illuministico francese, da Montesquieu a Helvétius a D’Holbach a Rousseau, fino ai di lui più prossimi ideologi, con le loro radici in Locke, è ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] d'allora a studiare ammirando - giovane ideologo iniziato dalla lettura di Condillac e via via maturatosi in quella di Helvétius, di Cabanis e di Tracy - i più vigorosi campioni della "pianta uomo". Da impiegato divenuto sottotenente nei dragoni e ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] cui spiccano le Meditazioni sulla felicità, che delineano una morale laica dedotta dal barone di Montesquieu e da Claude-Adrien Helvétius e conducente alla felicità pubblica e privata. Qui ricorre forse per la prima volta la definizione, tratta da ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] ed europei, in particolare J. Locke, gli illuministi (con prevalenza del sensismo di É. Bonnot de Condillac), J.-J. Rousseau, Cl.-A. Helvétius, G.P. Vieusseux e l'Antologia o le Istituzioni di logica, metafisica ed etica di F. Soave (Venezia 1811).
D ...
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IPECACUANA (lat. scient. Uragoga ipecacuanha Baill. o Psychotria ipecacuanha Müll. o Cephølis ipecacuanha Rich.; detta anche radice brasiliana, radice vomitiva)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Questa [...] fu introdotta in Europa nel 1672 da Le Gras e il suo uso come antidissenterico fu propugnato nel secolo XVII dal medico Helvetius. Luigi XIV comperò da lui e fece noto il segreto di questo rimedio. La polvere d'ipecacuana collocata sulla pelle e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] anonimo a Livorno nel 1764 e tradotto l’anno seguente in francese da André Morellet (1727-1819). Studioso di Montesquieu, Rousseau ed Helvétius, di Bacone e di Hume, nelle sue opere egli si fa difensore dell’alleanza fra i Lumi e la corona, con il ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] antilluministico: la sua polemica è diretta in specie contro Spinoza, Montesquieu, Hobbes, Collins, Bayle, Voltaire, Helvétius. Ma la confutazione della dottrina dei "lumi", pur condotta secondo il metodo tomistico, rammodernato attraverso il ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...