Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggi razziali fasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] 1925; Saggi per la storia della morale utilitaria, 2 voll., 1903-04; Le teorie morali e politiche di C. A. Helvétius, 1904; Il dubbio metodico e la storia della filosofia, 1905) e specialmente a quella delle dottrine politico-sociali (Rousseau nella ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] : ci sono Dante, Petrarca, ma anche il Candide e altre opere di Voltaire, varie opere di Rousseau, 1'Esprit di Helvétius, gli scandalosi Mémoires pour servir à l'histoire de Madame de Maintenon e L'histoire de madame la marquise de Pompadour. Ci ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1884 - Dolo, Venezia, 1940), scolaro di R. Ardigò; prof. di filosofia morale nell'univ. di Firenze. Pur partendo da posizioni positivistiche, criticò con molta finezza le schematiche [...] (il valore dell'azione non risiede nel contenuto della volizione, ma nell'accordo tra di essa e la coscienza). Tra le altre opere: Le teorie psicologiche di A. Helvetius (1902); La morale della simpatia (1914); La morale di Giordano Bruno (1924). ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] che più tardi metterà a frutto in ampie letture filosofiche e storiche: autori come Malebranche, Chr. Wolff, Voltaire, Helvétius, Bayle, Pope, Robertson gli divennero ben presto familiari nei testi originali.
Fu quella una stagione di studio che ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] fourreau après avoir été quelque tems leur flatteur»38.
Anche i già citati scrittori Nicolas-Antoine Boulanger e Claude-Adrien Helvétius facevano parte degli ospiti del salotto del barone d’Holbach e nelle loro opere, anch’esse critiche nei confronti ...
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GRAFFIGNY, Françoise d'Issembourg d'Happoncourt
Francesco Picco
Scrittrice francese, nata a Nancy il 13 febbraio 1695, morta a Parigi il 12 dicembre 1758. Vissuta alla corte lorenese del duca Leopoldo [...] celebre e tradotto in tutte le lingue d'Europa -, le permisero di ospitare nel suo salotto filosofi e intellettuali da Helvetius a Turgot. Nel teatro trionfò con Cénie (1750), commedia in prosa, sullo stampo di quelle "larmoyantes" di Nivelle de la ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] culturali studiando gli illuministi italiani e stranieri (nelle Riflessioni sulla polizia, Aquila 1817, cita spesso Beccaria, Helvétius, Montesquieu, Voltaire) e le vicende politico-legislative della Francia rivoluzionaria e napoleonica, in modo da ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] di G. Bonnot de Mably, di G.-T.-F. Raynal, mentre in taluni articoli dell’Encyclopédie e negli scritti di Helvétius e d’Holbach la violenta polemica antireligiosa si accompagnava a prospettive politiche più radicali, in senso laico e democratico. Le ...
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RICCI, Lodovico Lorenzo Bonaventura
Antonino De Francesco
RICCI, Lodovico Lorenzo Bonaventura. – Nacque a Castagneto della Mora, non distante da Modena, il 14 luglio 1742 da Michelangelo e da Teresa [...] Locke, Isaac Newton e David Hume, accostando loro da un lato Galileo Galilei e Cartesio, dall’altro Claude-Adrien Helvétius. Nel 1763, abbandonati gli ordini, concluse gli studi universitari e nel 1764 ottenne l’iscrizione al Collegio degli avvocati ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] quali l'autore fa rientrare anche il Beccaria. Gli strali di B. si appuntano, in particolare, contro Hobbes, Bayle, Helvétius, Voltaire e Rousseau che, nel confronto parallelo con i "vecchi Abderiti" Protagora, Anasarco, Democrito, Niceneto ed Ecateo ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...