Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] che col zelo dell’Ecclesiastico cerca di farci ateisti stolti e pirronici (p. 416).
Dove si decrittano Claude-Adrien Helvétius, La Mettrie, Mandeville, Voltaire – tenuto nel carteggio per colui che la natura umana «dopo averla scardassata senza niuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] stabilirono contatti duraturi, diversi attraverso i suoi viaggi, con i philosophes francesi, tra i quali d’Alembert, d’Holbach, Helvétius e Voltaire. Gli studi matematici e scientifici erano il suo campo d’azione, anche nei suoi contributi al «Caffè ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] ’Io destinato a incontrarsi in un altro. Avevano perciò ragione entrambi, Jean-Jacques Rousseau e Claude-Adrien Helvétius: educare, infatti, significava bensì togliere i condizionamenti esterni, ma solo perché ciò equivaleva ad aggiungere i materiali ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] analitica di tipo lockiano. Voltaire, E.B. Condillac, G.-L. Buffon, P.-L.M. Maupertuis, D. Diderot, C.-A. Helvétius rinnegano il dualismo cartesiano e accolgono l'ipotesi della 'materia pensante'.
Dai problemi delle due sostanze e del loro nesso, le ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ". Le opere di Bayle, specialmente quando siano lette dai giovani, possono trarli al pirronismo, e quindi all'irreligione. Helvétius è il patriarca dei materialisti. Rousseau è "il principale autore delle nuove massime" e nel Contratto sociale "è il ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] C. Cooke, La traduz. cesarottiana delle poesie di Ossian, in Aevum, XLV(1971), pp. 340-57; F. Piva, Contributi alla fortuna di Helvétius nel Veneto del secondo Settecento,ibid., pp. 430-37; M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] storico di A. Genovesi del Galanti (1773), nonché la Histoire philosophique di Raynal-Diderot e il postumo De l'homme di Helvétius (1774), cioè i classici maggiori e minori del "lumi" e del movimento riformatore apparsi in quegli anni o in quelli ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] dell'illuminismo, che già negli ultimi anni del pontificato di Benedetto XIV stava maturando. Nel 1759vennero condannate l'opera di Helvétius, De l'Esprit, e l'Encyclopédie, e nel 1763 l'Emile di Rousseau. Alla fine, con l'enciclica Christianae ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] le opere di Voltaire. Il nuovo indirizzo fu proseguito e accentuato da Clemente XIII, il quale nel 1759 condannò l'opera di Helvétius De l'Esprit e l'intera Encyclopédie, nel 1763 l'Émile di Rousseau e nel 1766 ogni opera e dottrina non coerente con ...
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Educazione
Torsten Husén
L'educazione come compito pratico
Nel primo volume della sua monumentale opera American education (1980) lo storico dell'educazione Lawrence Cremin osserva che spesso il concetto [...] di apprendimento ha le sue radici nella filosofia politica del XVII e del XVIII secolo, sviluppata da Locke, da Helvétius e da Rousseau; quest'ultimo pubblicò nel 1755 il famoso Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...