APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ; A. Grabar, L'empereur dans l'art Byzantin; E. Beurlier, Le culte imperial, p. 285 s.
2) L'immagine trasfigurata. - Alessandro-Helios: H. P. L'Orange, loc. cit., p. 34 ss.; Alessandro in diverse a., v. per esempio: Th. Schreiber, Ueber das Bildnis ...
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VOLATERRAE, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi, per lo più a forma di crateri a colonnette, per la prima volta individuato dal Brunn, più ampiamente descritto dall'Albizzati ed infine suddiviso [...] colonne, simbolo della scuderia, o ancora con una testa femminile vista di tre quarti. Il Beazley fa notare come, sia la testa di Helios o di Eos con i cavalli, che le teste femminili, per lo più con i capelli resi ad archi concentrici, coperti dallo ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. vii, pp. 429-433)
Red.
I risultati degli scavi degli ultimi anni, sull'acropoli, hanno chiarito che l'edificio circolare - già ritenuto dagli [...] coronata con diadema, Alcibiade, Alcmane, Anacreonte (?) -, scene di caccia, personificazioni del giorno e della notte, ed Helios, secondo l'iconografia di Alessandro Magno. Il secondo complesso di mosaici rappresenta una scena iliaca: si conservano ...
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PRUSIA (Πρυσίας)
A. Gallina
Città della Bitinia, di antichissima fondazione: ebbe il nome di Kieros dai coloni greci, e quello di P. dal re Prusia I, che la riedificò, all'inizio del sec. II a. C., ad [...] di epoca romana), è possibile trarre alcuni elementi interessanti. Fra questi ricordiamo le raffigurazioni di divinità (Demetra, Helios sul carro, testa giovanile del fondatore), che compaiono su pezzi di varia età, da Vespasiano a Caracalla, insieme ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA
Red.
Piccola isola a 15 miglia dalla costa all'ingresso della Baia di Kuwait (v. arabia orientale).
L'isola è deserta con tracce di occupazioni preistoriche. [...] con forno e frammenti di matrici di argilla, uno con Nike e un altro con ritratto ellenistico in cui si è visto Alessandro-Helios. È stata trovata anche una moneta di Alessandro Magno del 310-300 a. C. Il luogo si ritiene una stazione per i marinai ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] di Apollo, del IV sec. a. C., presentava ad E Apollo, Artemide e Leto circondati dalle Muse, e ad O Dioniso e le Tiadi fra Helios e Selene (Paus., x, 9, 4), ma nulla ne rimane. Ben poco ci resta anche dei f. del tempio di Atena Alaea a Tegea (Paus ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] stata però alterata dalla trasformazione in Eracle con i tratti di Commodo e da una successiva restituzione al culto di Helios: infine era stato collocato nella mano destra un timone, ben visibile nella moneta. Si è supposto che originariamente la ...
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ANTIOCO I di Commagene (᾿Αντίοχος)
L. Laurenzi
Figlio di Mitridate I e di Laodice di Siria. Sulla base dell'oroscopo nella grande iscrizione di Nimrud-dagh (v. sotto) si ritiene che il suo regno si sia [...] perché derivano da un processo sincretistico fra iconografie di divinità orientali e greche. Apollo, ad esempio, è insieme Mithra, Helios ed Hermes. Nella terrazza occidentale, è raffigurato Zeus tra la dea Commagene e A.; seguono quindi, a sinistra ...
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TELL SUKAS
G. Garbini
Località sulla costa della Siria, presso Giabla (Gabala), 45 km a S di Ladqiya; corrisponde forse all'antica Shuksu. Dopo un sondaggio effettuato nel 1934 da E. O. Forrer, è stata [...] presenta tuttavia una diversa tipologia, analogamente a quanto si riscontra nell'architettura sacra di tutta la regione; era dedicato ad Helios (Reshef).
Il periodo di maggiore fioritura dell'abitato si ebbe nel VI sec.; esso durò fin verso il II-I ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] configurò come una divinità poliade, partecipe degli attributi ctonî di Osiride-Apis e di Hades-Plutone, di quelli solari di Helios, di quelli orfia di Dioniso, di quelli medici di Asklepios e si addiceva, per la complessità degli attributi, per la ...
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