Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] M. P. Nilsson, in Harvard Theol. Review, 1940, p. i ss.; H. Cahn, Num. Chron., II, 1942, p. 92 ss.; F. Altheim, Helios und Heliodor von Emesa, in Albae Vigiliae, XII, 1942; K. Kerényi, in Eranos-Jahrb., 1943, p. 81 ss.; id., Töchter der Sonne, 1944 ...
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HELIOS ("Ηλιος)
M. B. Marzani
Scalpellino (λατύπος) di epoca imperiale.
Il suo luogo di origine è sconosciuto. Si firma su di una stele, sulla quale sono anche altre [...] due iscrizioni, trovata a Bennisoa (in Frigia, tra Kotiaion e Aizanoi). Sulla stele è rappresentata alla sommità un'aquila, con le ali aperte; nella lunetta due leoni si disputano una cerbiatta.
Bibl.: ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] Ligustica di belle arti di Genova; dello stesso anno è uno dei primi quadri, Gli effetti del vino, ricordato da G. Balbi (1945, p. 8). Nel 1913 partecipò all'annuale mostra della Società ligure promotrice ...
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ELIADI (῾Ελιάδες)
A. Comotti
Figlie di Helios e dell'oceanina Klimene, oppure di Rhode, figlia di Asopo (Schol., Od., vii, 208), sorelle di Fetonte.
Igino (Fab., 154) le dice figlie dell'oceanina (Merope [...] e di Klymenos, figlio di Heljos. Secondo Schol., Od., xvii, 208) erano tre: Aigle, Lampetie e Phaithousa. A queste Igino (Fab., 154, 156) aggiunge Merope, Helie, Phoibe, Aitherie e Dioxippe. Esse precedevano ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
1°. - Figlia di Helios e sorella di Fetonte, è una delle Eliadi che secondo alcuni (Heracl., De incredib., 36 e Schol., Od., xvii, 268) sono tre, mentre per Igino sono sette [...] (Fab., 154).
Le Eliadi sono rappresentate su sarcofagi romani con la scena della caduta di Fetonte e su un sarcofago di produzione microasiatica trovato a Velletri, ma nessuna di esse è in particolare ...
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HELIADAI (῾Ηλιᾶδαι)
M. B. Marzani
Figli di Helios e della ninfa Rhodos.
Ad essi Atena aveva donato una straordinaria capacità artistica, secondo il mito legato all'isola di Rodi, ricordato da Pindaro [...] (Ol., vii, 93); lo scoliasta aggiunge ἄριστοι γὰρ περὶ τὴν τῶν ἀνδριάντων κατασκευὴν οἱ ῾Ρόδιοι. Esistono varie versioni del mito di queste divinità che collegano alcune di esse agli eroi eponimi di Camiro, ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] l'aspetto talvolta bovino e il nome, corruzione dell'epiteto con cui la onoravano i Greci (πασιϕαέσσα = omnibus apparens) e il mito del Minotauro, mostruoso figlio nato dagli amori di P. e di un toro inviato ...
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FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] saga di F. furono spesso rappresentati. Pausania (ii, 3, 2) ricorda una raffigurazione nei Propilei di Corinto e F. ed Helios sulla quadriga compaiono nelle monete corinzie (Hitzig-Blümner, Tav. ii, 9). Una pittura è descritta da Filostrato (i, ii ...
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AIETES (Αἰήτης, lat. anche Aeēta)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e dell'Oceanide Perseis o Perse; re di Aia nella Colchide e, secondo la tradizione più comune, marito di Ecate, da cui ebbe Circe [...] e Medea. Noto soprattutto per la leggenda degli Argonauti, appare raramente nell'arte figurata e sempre come spettatore dell'uccisione dei figlioletti di Medea da parte della stessa. Su un vaso da Canosa, ...
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TRINAKROS (Τρίνακρος)
C. Saletti
Eroe eponimo della Trinacria, figlio di Posidone o di Helios. La sua figura compare su un denario della gens Alliena del 47 a. C.: giovane nudo, con la gamba destra piegata [...] e poggiata su una prua, regge nella destra la triscele ed ha il braccio sinistro coperto da un mantello.
Bibl.: E. Babelon, Monn. Rép., I, p. 137 s.; K. Preisendanz, in Roscher, V, 1916-24, c. 1116, s. ...
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