TESEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere, operante nei due decennî intorno al 500 a. C. La sua personalità venne per primo intravista come quella del pittore più corretto e consapevole [...] , e con assenza quasi totale di figure femminili. Non mancano vigorosi tocchi di umorismo nelle curiose avventure di Eracle e di Helios. Mentre l'interesse narrativo lo induce a trattare storie remote e pittoresche, come quelle di Eracle che trae al ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] del Logos, è permeato di dignità regale dal cielo e rafforzato nella propria sovranità da una vocazione celeste81, così come anche Helios, splendente di luce, conosce solo il Dio cristiano come signore e, obbediente al suo cenno, non osa andare al di ...
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PARTHENOS (Παρϑένος)
A. Bisi
Figlia di Apollo e Crisotemi, collocata dal padre fra le stelle dopo la sua morte precoce. Secondo Arato (Phaen., 96) la costellazione avrebbe preso nome dalla figlia di [...] bronzee della città di Perinto, coniate sotto Alessandro Severo, e nel mosaico da Sentinum (Sassoferrato) ora a Monaco, rappresentante Helios dentro un cerchio con i segni dello zodiaco.
Senza alcun fondamento è invece l'identificazione con P. della ...
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. Allorché gli astri divennero oggetto d'adorazione (vedi astrolatria), lo stesso caelus aeternus (cfr. Cicerone, Somn. Scip., 4), anzi la stessa eternità (cfr. Proclo, In Timaeum, 248 D), in greco ὁ ᾿Αιών, [...] la testa di leone e il corpo avvinto da un serpente; in Alessandria l'Eone, identificato con Osiride, Iside, Serapide e Helios, era oggetto di culto, e così anche in Grecia. Infine, sotto il dominio delle dottrine dualistiche, si distinsero due eoni ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] , 48 CD; Leo gramm., 253 Bonn; P. G., cviii, 1081 A, 1085 C) e aveva molte statue pagane, fra cui uno Zeus Helios su un carro, un Apollo, un Eracle sdraiato, tartarughe, uccelli, draghi, alcune colonnette in semicerchio (Preger, ii, 179-180) e una ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] proprio con Saturno. Dall'inizio del IV sec. d. C., si dovette dare la preferenza, nell'ambito delle rappresentazioni di Helios-Sol, al giorno del Signore come inizio dell'Hebdomas. Il Cristianesimo ha sancito, se non fondato, questa successione e ha ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] Titanidi che parteggiano per Zeus; il gruppo di Cibele (che è forse accompagnata da Efesto), gli dèi della luce (Eos, Helios, Theia, Selene, Iperione) infine Temide, Phoibe e Asteria. Al centro sono riuniti i principali dèi dell'Olimpo: i Letoidi e ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ; A. Grabar, L'empereur dans l'art Byzantin; E. Beurlier, Le culte imperial, p. 285 s.
2) L'immagine trasfigurata. - Alessandro-Helios: H. P. L'Orange, loc. cit., p. 34 ss.; Alessandro in diverse a., v. per esempio: Th. Schreiber, Ueber das Bildnis ...
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BUSTICO, Guido
Marina Guglielmi
Clara Gabanizza
Nato a Pavia il 25 genn. 1876 da Giuseppe e da Giovanna Gandullia, laureato in lettere, fu dapprima insegnante, e con S. De Dominicis direttore (1901)della [...] 1898; Il primo soggiorno del Leopardi a Roma, estr. da Il Torrazzo, Gemona 1902; G. Leopardi a Milano, estr. da Helios, Castelvetrano 1904).
Maggiore il numero e la consistenza dei contributi nati dal suo contatto con le istituzioni scolastiche e le ...
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VOLATERRAE, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi, per lo più a forma di crateri a colonnette, per la prima volta individuato dal Brunn, più ampiamente descritto dall'Albizzati ed infine suddiviso [...] colonne, simbolo della scuderia, o ancora con una testa femminile vista di tre quarti. Il Beazley fa notare come, sia la testa di Helios o di Eos con i cavalli, che le teste femminili, per lo più con i capelli resi ad archi concentrici, coperti dallo ...
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