Titolo («Salvatore») di un poema di circa 6000 versi, scritto attorno all’830 in dialetto sassone e considerato una delle opere più significative della letteratura tedesca delle origini. L’autore, di certo un monaco forse operante a Fulda, vi celebra la grandezza del Salvatore, tentando una compenetrazione fra messaggio evangelico e tradizione ideale germanica ...
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HELIAND
Bruno Vignola
. È il titolo, che significa "Salvatore", di un vasto poema di circa 6000 versi allitterati in antico sassone, contenente una libera elaborazione degli avvenimenti narrati negli [...] , con grande sfoggio di eloquenza e di colore, tutto ciò che contenesse un'idea favorita del germanesimo eroico.
Artisticamente il Heliand, che fu detto un monumento cristiano costruito e finito con tutti i motivi dell'arte pagana, è il più insigne ...
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VANI
Bruno Vignola
. Con questo nome (ant. nordico vanir; ted. Vanen o Wanen; cfr. wanum "splendente", aggettivo che ricorre nel poema sassone Heliand) si designa nelle canzoni mitiche dell'Edda e nella [...] Ynglingasaga un gruppo di chiare e belle divinità della mitologia nordica, diverse dagli Asi e a questi anzi contrapposte. Il gruppo è rappresentato specialmente da Niord, Freyr e Freyja, divinità generalmente ...
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Germanista e glottologo (Lippoldsberg, Hofgeismar, 1850 - Lipsia 1932), prof. a Jena (1871), a Tubinga (1883), a Halle (1887) e a Lipsia (1892). Editore di testi (Taziano, Murbacher Hymnen, Heliand, Oxforder [...] Benediktinerregel, e, con E. Steinmeyer, Die althochdeutschen Glossen), studioso di questioni di grammatica storica (Angelsächsische Grammatik, 1882, ultima ed. Altenglische Grammatik, con K. Brunner, ...
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HEYNE, Moriz
Germanista, nato a Weissenfels l'8 giugno 1837, morto a Gottinga il 1° marzo 1906. Insegnò nelle università di Halle (1869), Basilea (1870-1883) e Gottinga.
Traduttore esperto dall'anglosassone [...] (Beowulf, 1863), e antico tedesco (Heliand, 1866; Ruodlieb, 1897; Altdeutsch-lateinische Spielmannsgedichte des 10. Jahrhunderts, 1900), il H. si distinse soprattutto per i suoi lavori sul lessico tedesco, sia collaborando al grande dizionario dei ...
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Filologo ed epigrafista (Hallungen, Gotha, 1837 - Heidelberg 1902); prof. nell'univ. di Heidelberg (dal 1875), curò il vol. 4º e parte del 13º del Corpus inscriptionum latinarum; inoltre pubblicò un'edizione [...] di Orosio e, con W. Brawne, i frammenti di una rielaborazione della Genesi nello stile del Heliand, da lui scoperti in un manoscritto della Biblioteca Vaticana. ...
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Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di Rabano Mauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] è legato al più antico poema religioso compiuto in alto tedesco (lo Heliand, di poco antecedente, è infatti in basso tedesco), l'Evangelienbuch, noto anche come Evangelienharmonie o Krist. Il dialetto è francone renano, la dedica a Ludovico il ...
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ZANGEMEISTER, Karl
Filologo ed epigrafista, nato a Hallungen, presso Gotha, il 28 novembre 1837, morto l'8 giugno 1902 a Heidelberg, dove era dal 1875 direttore della biblioteca, e dal 1875 professore [...] 1882; ed. del solo testo, Lipsia 1889) e, nel 1894, insieme con W. Braune, i frammenti di una rielaborazione poetica della Genesi sullo stile del Heliand, da lui scoperta in un manoscritto della Vaticana (Bruchstücke der altsächs. Bibeldichtung). ...
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OTFRIED
Bruno Vignola
. Poeta tedesco del sec. IX, il primo autore di versi tedeschi di cui sia noto il nome, nato a Wissembourg in Alsazia, alunno di Rabano Mauro, morto verso l'anno 870, quale maestro [...] 1571); fra le ediz. più recenti, cfr. quella a cura di P. Piper (Friburgo 1882).
Bibl.: Behringer, Krist und Heliand, Würzburg 1870; P. Schütze, Beiträge zur Poetik Otfrieds, Kiel 1887; C. Pfeiffer, Otfrid, der Dichter der Evangelien-harmonie in ...
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Denominazione complessiva (ted. Plattdeutsch o Niederdeutsch) dei dialetti parlati nella Germania settentrionale. Dai dialetti del territorio medio-tedesco e alto-tedesco questi si staccano per la conservazione [...] anche i dialetti nederlandesi e fiamminghi.
La più antica lingua letteraria basata sul b. è il sassone antico (➔ Heliand); nel Medioevo in tutta la Germania del Nord era usato letterariamente il b. medievale, una sorta di koinè settentrionale ...
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