Scrittore tedesco (Colonia 1917 - Borheim, Bonn, 1985). Cattolico, moralista impegnato, rivisse nelle sue prime opere la condizione umana della guerra e dell'immediato dopoguerra: Der Zug war pünktlich, 1949; Wanderer, kommst du nach Spa..., 1950; Wo warst du, Adam? 1951; Und sagte kein einziges Wort, 1953; Haus ohne Hüter, 1954, romanzi e racconti presto famosi. I racconti Das Brot der frühen Jahre ...
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Scrittore italiano (Breslavia 1926 - Frascati 1995). Dedicò numerosi saggi alla letteratura tedesca di cui fu profondo conoscitore: HeinrichBöll (1974); Storia del teatro tedesco moderno dal 1889 ad oggi [...] (1976); Vita di Goethe (1981). Svolse una intensa attività di traduttore e collaborò alle pagine culturali del quotidiano la Repubblica. Temperamento essenzialmente drammatico, spaziò dal fiabesco al classicheggiante ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] però non era la G., ma la Boemia.
Nel 1356, la Bolla d’Oro di Carlo IV confermò numero e poteri del collegio elettorale, il Reinhart Fuchs, primo romanzo di animali parlanti dell’alsaziano Heinrich, dà inizio a un genere in seguito assai fortunato. ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] . Hölderlin nel suo racconto epistolare Hyperion, Novalis nello Heinrich von Ofterdingen, L. Tieck con i Franz Sternbalds difetti nazionali (ma più incisiva si rivelerà la critica di H. Böll), è dalla Francia e dall’Italia, cioè dal nouveau roman e ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] , pp. 131-143.
Bolelli, Tristano (1955), Lingua e stile di Galileo, «Supplemento del Nuovo Cimento» 10, 2, pp. 1173-1192.
Böll, Heinrich (1979), Rosa e dinamite. Scritti di politica e di letteratura 1952-1976, a cura di I.A. Chiusano, Torino, Einaudi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] successo dell'opera tra gli eruditi tedeschi. Il barone Heinrich von Huyssen si impegnò a fondo nella diffusione dell'opera professore e storiografo nel Piemonte di Vittorio Amedeo II, in Boll. storico-bibliografico subalpino, LXVI (1968), pp. 11-101 ...
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antiutopia
(anti-utopia), s. f. Concezione del mondo eccessivamente realistica, che si oppone a ogni suggestione utopistica. ◆ Se sotto Natale i vostri parenti si fanno molto insistenti, regalate loro i Racconti umoristici e satirici di Heinrich...