Giurista (Merseburg 1803 - Jena 1865), fratello di Gustav Ernst; fu a Lipsia e a Jena: lasciò la cattedra (1832) perché assunto ivi come magistrato della Corte suprema. Editore e studioso di fonti del diritto greco-romano, si dedicò anche allo studio del diritto moderno. Con la collaborazione del fratello, collazionò, in Francia e in Italia, un gran numero di manoscritti, dei quali si servì per una ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dei Digesti, il commentario (index) di Doroteo, antecessore a Berito e che pare sia stato da lui pubblicato poco dopo il 542 (Heimbach, p. 36, n. 3). Un altro commentario era quello di Taleleo. Più ampio e recente di tutti è il commentario di Stefano ...
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Nato a Costantinopoli circa il 1320, ricevette un'accurata educazione. Apprese il latino dal monaco calabrese Aspasio. In giovane età divenne professore di diritto, poi nomofilace e giudice a Salonicco. [...] "timone") o silloge canonica della chiesa ortodossa.
Edizioni: Constantini Harmenopuli Manuale legum sme Hexabiblos, ed. G.E. Heimbach, Lipsia 1851, Epitome divinorum et sacrorum, in Leonclavio, Ius graecoromanum, I, Francoforte 1576, pp.1-71.
Bibl ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] und privatrechtlicher Beziehung vor und nach dem Freiheitskampfe bis zum 31 Juli 1834, ivi 1935; C. W. E. Heimbach, Griechisch-Römisches Recht im Mittelalter und in der Neuzeit, in Ersch e Gruber, Allgem. Enzykl., VIII, articolo Griechenland ...
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