Filosofo tedesco (Heidenheim 1867 - Berlino 1933), prof. di filosofia nelle univ. di Zurigo, Tubinga, Gottinga, Heidelberg, Berlino. Tra le sue opere: Die Syllogistik des Aristoteles (3 voll., 1896-1900); [...] Sokrates (1913); An der Grenze der Philosophie: Melanchthon, Lavater, Strauss (1913) ...
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Giurista (Heidenheim, Nördlingen, 1440 circa - Höchstädt an der Donau 1510 o 1511); non fu doctor iuris ma fu uomo di molta esperienza pratica. La sua opera principale è il Laienspiegel (1509, ripubbl. [...] 1511 sotto il titolo Der neue Laienspiegel), opera che dominò nella pratica per più di mezzo secolo ...
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Ingegnere tedesco (Berlino 1879 - Heidenheim an der Brenz, Württemberg, 1959). Presidente della ditta Carl Zeiss, Oberkochen, Germania; professore di tecnica meccanica nell'università di Jena (1938-45). [...] Inventò il planetario, lo strumento proiettore mediante il quale è possibile ottenere una rappresentazione della volta celeste ...
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Musicista (Stoccarda 1900 - Heidenheim an der Brenz 1985). Studiò composizione con W. Courvoisier e pianoforte con F. Dorfmüller. Fu insegnante al conservatorio di Stoccarda e direttore del conservatorio [...] di Francoforte sul Meno; dal 1956 passò a dirigere la Staatliche Hochschule für Musik di Stoccarda. Ha composto le opere Saul (1928), Der verlorene Sohn (1929), Dr. Johannes Faust (1936), Odysseus (1942), ...
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Architetto tedesco (Heidenheim 1911 - Hannover 1994). Formatosi alla Technische Hochschule di Brunswick, dove poi insegnò (1953-76), fu significativo esponente della prima generazione di architetti attivi [...] in Germania nel secondo dopoguerra. Attento ai rapporti con le architetture preesistenti, realizzò opere caratterizzate da sensibilità per i materiali e per il gioco dei volumi semplici: Kunstkreis di ...
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Teologo tedesco (n. Heidenheim 1933); sacerdote (dal 1957), studiò a Tubinga, Monaco di Baviera e Roma, per concludere la sua dissertazione dottorale: Die Lehre der Tradition in der römischen Schule (1962). [...] Nel 1965 pubblicò la sua ricerca di abilitazione: Das Absolute in der Geschichte. Philosophie und Theologie in der Spätphilosophie Schellings (trad. it. 1986). Ha insegnato teologia sistematica nelle università ...
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Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] che gli valse la nomina a feldmaresciallo. Subì poi la controffensiva (ottobre-novembre 1942) britannica guidata da B.L. Montgomery. Tornato in Europa, fu inviato in Normandia (1944). Sospettato di aver ...
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Figlio (n. nello Wessex 701 - m. Heidenheim, Franconia, 761) di Vinna sorella di s. Bonifacio, fratello di s. Villibaldo e di s. Valpurga, fu monaco a Roma dal 720 al 729, anno in cui ritornò in patria. [...] s. Bonifacio a recarsi come missionario in terra tedesca. Dopo aver operato in varie parti del paese, nel 752 raggiunse il fratello Villibaldo nella regione di Eichstätt, dove con lui fondò il convento benedettino di Heidenheim. Festa, 18 dicembre. ...
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Sorella (n. nel Sussex, Inghilterra, 710 - m. 778) di s. Villibaldo e di s. Vunnibaldo, badessa del monastero di Heidenheim presso Eichstätt. Il 1º maggio 871 il suo corpo fu trasportato nella chiesa di [...] S. Croce a Eichstätt. La leggenda vuole che dalle pietre della sua tomba sia sgorgata una sostanza oleosa dotata di virtù miracolose (olio di s. V.). Il fatto che la data di una delle sue feste (1º maggio) ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] , i cardinali avevano avuto modo di occuparsi anche della situazione di diversi monasteri, intervenendo nei riguardi di Heidenheim, di Corvey (che B. visitò personalmente), di Stavelot, che difesero dalle pretese del conte palatino Federico di ...
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