WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] 1498 professore a Heidelberg. Si occupò, come tutti gli spiriti migliori in quel tempo, della riforma della Chiesa: tanto che a lui l'imperatore Massimiliano fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in ...
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Teologo riformato (Pforzheim 1490 circa - Zweibrücken 1540), nell'ordine degli Ospitalieri dello Spirito Santo a Pforzheim, si trasferì poi a Heidelberg. Consacrato prete a Strasburgo (1514), passò ai [...] riformatori (1519), ed esercitò una fervida attività in varie città tedesche, specie a Zweibrücken dopo il 1522. Scrisse numerose opere di teologia e di edificazione ...
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Nome latino umanistico del teologo e polemista luterano A. Schultes (Grünberg, Slesia, 1566 - Emden 1624). Dopo aver iniziato la carriera ecclesiastica a Heidelberg come cappellano del principe elettore [...] Federico IV del Palatinato, svolse fervida attività in parecchie città della Germania. Prof. a Heidelberg (1618), più volte ascoltato consigliere dei principi elettori del Palatinato, difese la propria fede luterana contro i cattolici R. Bellarmino e ...
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Nome umanistico di Johannes Findling (n. Kreuznach - m. Amberg dopo il 1538); francescano, dapprima lettore di teologia in varie città (Magonza, Heidelberg, Ingolstadt, Tubinga), poi guardiano a Magonza [...] (1516) e predicatore; come tale difese le indulgenze contro Lutero, che combatté dal pulpito e con gli scritti ...
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Forma ted. del nome umanistico Bilicanus (dalla città natale) di Diepold Gerlach o Gerlacher (Billigheim, Landau, 1491 - Marburgo 1554). Canonico e maestro di dialettica a Heidelberg, aderì subito alla [...] Lutero e Zwingli, finché nel 1530 non si decise a tornare in seno alla Chiesa cattolica. Tornò poi a Heidelberg, dove studiò giurisprudenza, tenendovi anche lezioni: ma per ordine dell'elettore palatino Federico II dovette lasciare (1544) la città ...
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Teologo e storico luterano (Gottinga 1789 - Berlino 1850), di origine israelita (il suo nome era David Mendel); convertitosi (1806), fu prof. nelle univ. di Heidelberg (1812) e Berlino (1813). Scrisse [...] varie monografie, una Allgemeine Geschichte der christlichen Religion und Kirche fino a Bonifacio VIII (6 voll., 1825-52) concepita in opposizione alle teorie di D. F. Strauss; opere di teologia ed etica ...
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Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] Francoforte sul Meno (1587), quindi (1593) professore a Leida. Qui, dopo la venuta di J. Arminius, G. venne a conflitto con lui sulla dottrina della salvezza e della predestinazione, accusandolo di pelagianismo, ...
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Autore (probabilmente un liberto romano; forse fine sec. 2º d.C.) d'una raccolta in lingua greca di 41 favole mitologiche, conservataci in un codice di Heidelberg; interessanti, per la storia della tradizione [...] mitografica, gl'indici delle fonti apposti alle singole favole da un ignoto annotatore ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] .
Vita e opere
Prof. di teologia a Gottinga (1891), a Bonn (1892) e a Heidelberg (1894-1915); dal 1910 prof. di filosofia nella stessa Heidelberg, quindi (1914) a Berlino. Dal 1919 al 1921 fu sottosegretario presso il ministero prussiano del ...
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Cistercense (n. Neross - m. Schönau 1188). Vestita da uomo e col nome di Giuseppe, seguì il padre in Palestina; e come uomo entrò nel convento cistercense di Schönau presso Heidelberg e tale fu ritenuta [...] fino alla morte. Una sua biografia scrisse pochi anni dopo Engelhart abate di Langheim ed è la più attendibile, mentre altre sue biografie sono ricche di elementi leggendarî. Venerata come beata o santa ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...