Poeta tedesco (Melrichstadt, Baviera, 1539 - Heidelberg 1602). Negli anni 1560-64 fu a Vienna, dove cantò in latino le lodi dell'imperatore Ferdinando e del suo successore Massimiliano II, ricevendone [...] e quindi ancora in Francia e in Inghilterra, dal 1586 fino alla morte diresse la biblioteca ducale di Heidelberg. Scrisse poesie in latino (raccolte in Schediasmata, 1574), aderendo alla tradizione umanistica; passò poi al tedesco, seguendo modelli ...
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Scrittrice tedesca (Altenburg 1770 circa - Heidelberg 1806); sposò il prof. F. Mereau e, in seconde nozze, il poeta Clemens Brentano. Lasciò poesie (Gedichte, 1800), un romanzo sentimentale (Das Blüthenaltar [...] der Empfindung, 1794) e un romanzo epistolare (Amanda und Eduard, 1803). Tradusse la Fiammetta di Boccaccio ...
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Scrittrice tedesca (Oerlinghausen, Lippe, 1870 - Heidelberg 1954), moglie di Max; svolse un'intensa attività nel movimento femminile tedesco e presiedette (1919-23) la Federazione delle associazioni delle [...] donne tedesche (Bund deutscher Frauenvereine). Pubblicò molti scritti di carattere giuridico e sociale sulla donna, una biografia del marito (1926), un volume di memorie (Lebenserinnerungen, 1948) ...
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Poeta svizzero (Basilea 1760 - Schwetzingen, Heidelberg, 1826). Di umili origini, poté tuttavia intraprendere regolari studî, che compì presso l'università di Erlangen. Nel 1783 iniziò a Lörrach l'attività [...] d'insegnante, che proseguì poi a lungo a Karlsruhe, a partire dal 1791, divenendo nel 1806 consigliere ecclesiastico, nel 1808 direttore del liceo, nel 1819 prelato della chiesa evangelica e membro della ...
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Poeta e filologo tedesco (Sommersdorf, Meclemburgo, 1751 - Heidelberg 1826). Di umili origini, ebbe spirito accesamente democratico e carattere impetuoso, che lo coinvolse in molte polemiche. Ammiratore [...] e pubblicati uniti nel 1795, in cui si narra la storia delle nozze della figlia di un parroco protestante. Nominato professore a Heidelberg, continuò le traduzioni, la raccolta di materiale erudito, nonché le polemiche aspre contro i romantici. ...
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Storico e filologo classico (Rothenburg ob der Tauber 1867 - Heidelberg 1924). Direttore della sezione manoscritti della Staatsbibliothek di Monaco (1898), professore a Würzburg (1903) e a Heidelberg (1908), [...] ha particolarmente studiato la tradizione delle dottrine astrologiche dall'Oriente al mondo greco, classico ed ellenistico, fino alla grande sintesi del Tetrabiblos di Tolomeo e alla sua influenza nei ...
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Germanista (Wismar 1878 - Berlino 1940), prof. alle univ. di Heidelberg (dal 1911) e di Berlino (dal 1920); si è dedicato particolarmente allo studio delle letterature nordiche e dell'antica cultura germanica. [...] Opere principali: l'ed. dell'Edda con glossario (1914-27); Altgermanische Kultur (1925); Germanen und Kelten (1929); Liebe und Ehe bei den vorchristlichen Germanen (1932; 2a ed. 1934); Germanische Ur- ...
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Pseudonimo del critico e storico tedesco F. Gundelfinger (Darmstadt 1880 - Heidelberg 1931), prof. all'univ. di Heidelberg (dal 1920). Amico e ammiratore di Stefan George, diede prova del suo senso stilistico [...] in versioni da Shakespeare (1908-14) e in varie liriche (Gedichte, 1930). A Nietzsche, Hölderlin, Goethe, Shake speare, sue guide spirituali, è dedicata la maggior parte della sua opera critica (Shakespeare ...
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Umanista (Biberach 1481 - Ottobeuren 1543); benedettino in Ottobeuren (1504). Studiò a Heidelberg, Cracovia, Montpellier; qui fondò una tipografia (1509) e una scuola (1543). Tenne (1504-43) una ricca [...] corrispondenza epistolare con famosi umanisti (Reuchlin, Erasmo, ecc.) ...
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Umanista (Baflo, presso Groninga in Frisia [di qui il soprannome Frisius], 1443 - Heidelberg 1485); prof. di filosofia nell'univ. di Heidelberg (1484). Risentì l'influsso del movimento umanistico d'Italia, [...] dove soggiornò a lungo. Nel De inventione dialectica (1479), svolge, parallelamente a una polemica antiscolastica, temi dialettico-retorici, affermando la necessità della conoscenza delle lingue antiche, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...