Matematico (Königsberg 1811 - Monaco 1874). Allievo di Jacobi, di cui subì l'influenza, fu successivamente prof. all'univ. di Heidelberg e al politecnico di Monaco. A H. si debbono importanti ricerche [...] sulla geometria delle curve piane, in relazione alle quali ha considerato per primo il determinante e la curva, che vanno sotto il suo nome; sotto il nome di H. è anche nota una forma notevole dell'equazione ...
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Hell, Stefan Walter. – Biochimico rumeno naturalizzato tedesco (n. Arad 1962). Laureatosi in Fisica in Germania nel 1990, presso l’università di Heidelberg, attualmente è direttore dell'Istituto Max Planck [...] di Chimica e lavora nel Centro per la ricerca sul cancro di Heidelberg. Nel 2014 è stato insignito, insieme a R.E.Betzig e a E. Moerner, del premio Nobel per la chimica “per lo sviluppo della microscopia in fluorescenza in super risoluzione”. ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] volume di Deutsche Gedichte, in cui il nucleo principale è costituito dai Geharnischte Sonette, poesie patriottiche, ispirate alle guerre antinapoleoniche. Seguirono Kranz der Zeit (1817), altra raccolta ...
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Nome umanistico dell'erudito e teologo Johannes von Heidenberg (Trittenheim, Treviri, 1462 - Würzburg 1516). Studiò a Treviri, Colonia e Heidelberg, e fu allievo di Reuchlin e Wimpfeling; benedettino a [...] Sponheim (1482), ne fu abate (1483) e vi raccolse una grande biblioteca presto famosa (passata nel 1623 alla Biblioteca Vaticana); divenne poi abate del monastero di S. Giacomo a Würzburg. Poligrafo, fu ...
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Teologo riformato (Pforzheim 1490 circa - Zweibrücken 1540), nell'ordine degli Ospitalieri dello Spirito Santo a Pforzheim, si trasferì poi a Heidelberg. Consacrato prete a Strasburgo (1514), passò ai [...] riformatori (1519), ed esercitò una fervida attività in varie città tedesche, specie a Zweibrücken dopo il 1522. Scrisse numerose opere di teologia e di edificazione ...
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Giurista e uomo politico (Stoccarda 1799 - Berlino 1875). Professore di scienza politica nelle univ. di Tubinga (1824-45) e di Heidelberg (1847), fu ministro della Giustizia nel governo provvisorio nato [...] dopo la riunione del parlamento di Francoforte e, più tardi (1874), membro del Reichstag come deputato liberale. Opere principali: Die Polizeiwissenschaft nach den Grundsätzen des Rechtsstaates (1832-34); ...
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Chimico, fisiologo e patologo (Königsberg 1844 - Berlino 1923). Fu assistente nella clinica medica di Königsberg, nell'istituto di fisiologia di Heidelberg e nell'istituto di patologia di Berlino. Descrisse [...] una rara anomalia del ricambio caratterizzata da eliminazione di un pentoso con le urine (pentosuria). Con il suo nome si indica un reattivo (soluzione cloroformica agitata con uguale volume di acido solforico) ...
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Filosofo e storico della filosofia (Kleinbottwar, Württemberg, 1814 - Stoccarda 1908); prof. nelle univ. di Berna (dal 1847), Marburgo (dal 1849), Heidelberg (dal 1862), Berlino (dal 1872). Socio straniero [...] dei Lincei (1876). Storico del pensiero antico, è autore tra l'altro dell'opera monumentale Die Philosophie der Griechen in ihrer geschichtlichen Entwicklung dargestellt (3 voll., 1844-52; 2a ed., 5 voll., ...
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Nome latino umanistico del teologo e polemista luterano A. Schultes (Grünberg, Slesia, 1566 - Emden 1624). Dopo aver iniziato la carriera ecclesiastica a Heidelberg come cappellano del principe elettore [...] Federico IV del Palatinato, svolse fervida attività in parecchie città della Germania. Prof. a Heidelberg (1618), più volte ascoltato consigliere dei principi elettori del Palatinato, difese la propria fede luterana contro i cattolici R. Bellarmino e ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] dal carcere. Sensibile all'influsso di Grozio e di Hobbes, dal 1661 insegnò diritto naturale e delle genti a Heidelberg, che lasciò, dopo le polemiche suscitate dalla sua opera De statu Imperii Germanici, pubblicata nel 1667 con lo pseudonimo ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...